
La città dei Templi si è risvegliata stamane accarezzata da qualche raggio di sole, pronta a vivere una giornata storica. In piazza Pirandello, davanti al maestoso Teatro Pirandello, fervono i preparativi per accogliere il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Alle ore 11, il Capo dello Stato inaugurerà ufficialmente Agrigento come Capitale Italiana della Cultura 2025. L’atmosfera è elettrizzante, ma il clima ha riservato una piccola sorpresa, una leggera pioggia ha bagnato la città, costringendo gli organizzatori a rimuovere il tappeto rosso posizionato all’ingresso del teatro. Nonostante ciò, l’entusiasmo dei cittadini e delle autorità resta intatto. Polizia e carabinieri presidiano la piazza, garantendo la massima sicurezza per l’evento.
Tra le personalità di spicco già presenti, figura anche il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che nei giorni scorsi ha guidato un vertice in prefettura per coordinare le numerose iniziative legate al programma della Capitale della Cultura. L’arrivo del Presidente Mattarella segna un ritorno atteso e significativo: erano trascorsi otto anni dalla sua ultima visita ad Agrigento, nel 2017, quando consegnò il prestigioso “Premio Pirandello” all’attore Toni Servillo, in una suggestiva cerimonia al Tempio della Concordia. In vista di questo evento di rilevanza nazionale, la Regione ha stanziato fondi straordinari per interventi di manutenzione stradale, completati in tempi record. La città appare pronta a mostrare il suo volto migliore a cittadini, autorità e visitatori. Agrigento Capitale della Cultura 2025 è un’occasione unica per celebrare il ricco patrimonio storico, artistico e culturale della città. L’inaugurazione di oggi rappresenta l’inizio di un anno di eventi e progetti che daranno nuova linfa vitale a questo straordinario angolo di Sicilia.