Favara Politica Primo piano

Che fare sul futuro di Favara?

Tutela AmbientebiowoodheaterSCUOLA GUARINO

Caro Sasà anche se con ritardo provo a dire la mia sul tuo documento politico dal titolo “tutti a casa per costruire un movimento dal basso

Ovviamente ci sono alcune cose che condivido sulla tua analisi su Favara ma ce ne sono altre che non approvo perché, a mio parere, non affondano bene l’analisi sulla situazione attuale della nostra città, che io definisco senza dubbi, tragica, e principalmente sul suo futuro.

COOPERATIVA SANTANNA

Mi trovi d’accordo sull’analisi della situazione attuale ovviamente, siamo allo sbando. Possiamo solo disquisire chi fra noi definisce più tragica la situazione attuale e sulla totale mancanza di iniziativa amministrativa in tre anni di totale assenza di impulso amministrativo e di affrontare e risolvere le migliaia di problematiche che attanagliano il nostro paese. Ovviamente risparmio a chi ci legge il lunghissimo elenco sulle cose che ci sono da risolvere ma che non sono state nemmeno affrontate, una per tutti l’elusione e l’evasione tributaria che sono la causa principale del disastro economico.

Sono altresì d’accordo che l’amministrazione farebbe “cosa buona, giusta e saggia” a prendere armi e bagagli ed andarsene a casa, almeno ci risparmiamo questo costo e la mancanza di iniziativa amministrativa.

Che dire poi delle liti fra le varie anime del movimento cinque stelle i quali non hanno saputo e voluto spiegare sul perché di dimissioni, di contrapposizioni e di guerre intestine. Sulle motivazioni di queste guerre nessuno ha parlato dei problemi di Favara e sul come affrontarli e risolverli.

La loro è solo una guerra di posizionamento e mai che si sia fatto cenno ai problemi di Favara. Anche io voglio citare Manzoni dei promessi sposi perchè le loro guerre, di tutti contro tutti, mi fanno pensare ai galli di Renzo che si beccavano non sapendo che fra poco sarebbero finiti nella pentola. Si è così mentre loro litigano Favara miseramente affonda a causa della loro ignavia assenza.

Detto questo adesso passo a quello che invece vorrei andasse in maniera diversa per costruire il nostro futuro.

Intanto non riesco a capire chi sia il basso e chi sia l’alto in un movimento che tu auspichi che nasca. Io credo che abbiamo bisogno di tutte le intelligenze e di tutte le persone di buona volontà perché il momento è drammatico, io credo che ci possa solo essere l’ultima occasione per invertire la rotta o almeno fermare il disastro, non è più tempo di delegare ma di esserci in prima persona. Ma questo vale per tutti, senza basso o alto.

Ma il tema principale caro Sasà non è mettere tutti insieme senza sapere poi come affrontare e risolvere la drammaticità di Favara. Ci mettiamo insieme tutti quelli che pensiamo di conoscere i mille problemi della nostra città per poi litigare sul come risolverli?Ci siamo trovati insieme a parlare con cittadini su come affrontare qualche problema atavico e la prima cosa che ci sentiamo rispondere è, appena si accenna al rispetto delle norme e della legalità, “ma siamo a Favara ed è impossibile”.

Ecco questo è il primissimo tema se non vogliamo essere commissariati a vita, cioè come cambiare la mentalità facendo capire che solo con la legalità c’è il progresso, con la furbizia e l’egoismo si regredisce e c’è solo l’anarchia assoluta dove “cu piglia un surcu è so”, insomma la legge del più “forte”.

Il secondo, solo in ordine di elencazione, è la drammaticità della situazione economica perché all’orizzonte c’è un secondo dissesto e stavolta tutto a carico dei 5 stelle ma sempre sulle tasche dei favaresi però.

Se tutti siamo d’accordo sulla diagnosi siamo certi che poi tutti siamo d’accordo sulla cura da dare al malato che è moribondo. Io, sarò pessimista, ma credo che non ci resta più molto tempo prima che tutto diventi irrecuperabile.

Che dire del controllo del territorio, assolutamente assente, in quanto siamo in pieno Far West?

Controllo del territorio non significa solo posteggio selvaggio o circolazione caotica, ma significa rispetto del suolo pubblico, controllo dell’igiene pubblica, controllo della tracciabilità dei prodotti, rispetto delle regole, e tanto altro.

Caro Sasà anche questa è la malattia ma siamo certi che mettendoci tutti insieme poi ci troviamo concordi sulla cura? Io che mi vanto di conoscere un po’ Favara e i suoi abitanti non credo che sulle cure troveremo grande concordia e unanimità, ci divideremo non so se fra destra e sinistra, fra centro ed altro ma so che penseremo a soluzioni diverse.

Ecco il punto dunque. Dobbiamo mettere insiemi coloro che concordano sulla possibile cura per risolvere i problemi. Quindi serve individuare chi propone una cura e possibilmente misurarsi con chi ne propone una diversa.

Quindi, a mio modesto parere, non ammucchiate generiche sull’analisi ma aggregazioni omogenee sulla cura, solo su questo possiamo e dobbiamo creare aggregazioni, non sul vogliamoci tutti bene.