CRONACA Primo piano Sicilia

Palermo. Continua lo sciopero della fame degli Ex Sportelli multifunzionali

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Continua lo sciopero della fame a Palermo, davanti a Palazzo d’Orleans, sede della Presidenza della Regione Siciliana, di un gruppo di lavoratori della formazione professionale per tenere alta l’attenzione da parte del governo e della politica siciliani.

L’approvazione degli emendamenti al collegato da parte dell’Ars non basta a garantire il ritorno al lavoro di tutti gli operatori dei cosiddetti interventi, ovvero di quelli che in passato hanno lavorato presso gli enti per l’erogazione dei corsi, e dei 1.800 ex sportellisti, che fino al 2013 hanno prestato servizio presso i Centri per l’impiego per l’attuazione delle politiche attive del lavoro. Per questo chiedono l’apertura di un tavolo di crisi nazionale presso il Ministero del lavoro.

COOPERATIVA SANTANNA

Per Costantino Guzzo, responsabile della Usb Sicilia, “dopo un decennio di macelleria sociale bisogna mettere un punto a questa situazione. Noi da qua ci schioderemo soltanto quando si aprirà il tavolo di crisi e finalmente si potrà dare un ammortizzatore sociale ai lavoratori, perchè ci sono lavoratori che da 3/4 anni sono senza alcun reddito”. “La ragione per la quale siamo ancora qui è che fino ad ora abbiamo avuto tre emendamenti. Eppure è da quattro anni che siamo senza lavoro”, spiega Adriana Vitale,  ex lavoratrice degli sportelli multifunzionali. “Quello che noi non ci spieghiamo – continua – è che le politiche attive del lavoro sono in espansione, lo chiede l’Unione europea, i Centri per l’impiego stanno scoppiando eppure noi siamo qui a scioperare in mezzo alla strada”.