CRONACA P.Empedocle Primo piano

Controlli sulla filiera della pesca a bordo di pescherecci. 12000 euro sanzioni amministrative e sequestrato circa 350 kg di pescato

biowoodheaterpegaso

Nei giorni scorsi, personale militare del Corpo delle Capitanerie di porto Guardia Costiera, impegnato in attività di controlli pesca nel Mediterraneo, ha accertato, a circa 40 miglia a sud del porto di Porto Empedocle, la presenza di due motopesca entrambi iscritti nelle matricole del Compartimento marittimo di Porto Empedocle, intenti in attività di pesca con reti non consentite perché aventimisure delle maglie difformi da quelle previste dalla normativa vigente.

Le reti sono state confiscate e nei confronti dei comandanti delle unità e degli armatori sono stati elevati due verbali amministatrativi con pena pecuniaria pari a 4000 € cadauno.

COOPERATIVA SANTANNA

Si è, altresì, accertato che il pescato non è stato regolarmente registrato sul giornale di pesca elettronico “Log book” in difformità al Reg CE n°1224/2009.

Anche in tal caso per tali infrazioni sono state elevate 2 sanzioni amministrative pari a € 2000 cadauno ai comandanti e agli armatori dei motopesca

Lo stesso pescato presente a bordo – pari a circa 350 kg – è stato sottoposto a sequestro amministrativo e dopo essere stato giudicato idoneo al consumo umano da parte dei veterinari dell’ASP di Agrigento è stato devoluto a 4 enti caritatevoli.

Dai successivi e più approfonditi controlli effettuati è emerso inoltre che, a bordo vi fossero dei marittimi imbarcati e non annotati sul ruolino equipaggio, in violazione del art. 1178 Codice Navigazione, tra cui lo stesso Comandante dell’unità: a tal fine sono stati elevati nei confronti dei marittimi irregolarmente imbarcati e degli armatori, verbale amministrativi con pena pecuniaria pari a 308 € ciascuno.

Infine, a carico dei titolari della licenza dei motopeschereccio in parola, per le violazioni in materia di pesca di cui sopra, sono stati attribuiti 7 punti di penalizzazione ciascuno. I controlli, iniziati in mare aperto, sono poi proseguiti in banchina con la collaborazione del personale militare dipendente dalla Capitaneria di porto di Porto Empedocle.