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Coppa Italia. Il Pro Favara non va oltre lo 0 a 0 nella gara di andata degli ottavi di finale contro la Sancataldese

Tutela AmbientebiowoodheaterSCUOLA GUARINO
Pro Favara 0 Sancataldese 0
Pro Favara: Pandolfo, Biancola (34’ st Marchica), Piraneo, Costantino (29’ st King), Romeo, Pasculli, Fanara (22’ st Cusumano), Cava, Bucceri (14’ st Cocuzza), Di Ruocco (29’ st Sanci), Rinoldo. A disp. Alfano, Pontini, Mastellone, Contino. All. Cavallo
Sancataldese: Dolente, Bonocore, Cravotta (16’ st Meta), Calabrese, Di Marco, D’Angelo (12’ st Cess), Nicolosi, Velardi, Sinatra (28’ st Veneroso), Azzara, Saetta (34’ st Di Giuseppe). A disp. Lipani, Vecchio, Tiscione. All. Settineri.
Arbitro: Patti di Palermo
 
Non arriva la vittoria ma lo 0 a 0 lascia intatte le possibilità per il Pro Favara di passare il turno di Coppa Italia accedendo ai quarti di finale. Fra quindici giorni, però, al “Valentino Mazzola” di Sancataldo bisognerà vincere o pareggiare con uno o più gol. Impresa non impossibile alla luce della prestazione fornita oggi allo stadio “Bruccoleri” con i padroni di casa che avrebbero meritato il successo se fossero stati più fortunati nelle due conclusioni di Cava, la prima a pochi secondi dall’inizio della partita, la seconda al 27’ della ripresa con la clamorosa traversa colpita a portiere battuto. Non pervenuto l’attacco della Sancataldese che non è mai arrivato al tiro nella porta di Pandolfo. Solo sul finire del primo tempo un intervento in piena area di rigore di Pasculli ha bloccato una pericolosa incursione di Saitta. In pieno recupero non sono mancate le proteste dei giocatori di casa che hanno reclamato un rigore per un tiro di Cocuzza intercettato da Velardi. Per l’arbitro si sarebbe trattato di una respinta col corpo del giocatore nisseno lasciando che il gioco proseguisse. La partita non ha regalato molte emozioni ma ha permesso ai due tecnici di dare spazio alle seconde linee.