Cultura e Spett. Eventi Favara Favara Primo piano

Fabrizio Tinaglia: ricordiamo ancora Gaspare Ambrosini

pegaso

Vogliamo ricordare in questo periodo il nostro illustre concittadino Gaspare Ambrosini e lo facciamo grazie a Fabrizio Tinaglia
Una breve intervista per capire un poco di più. Accolgo con piacere la vostra richiesta anche perchè è l’occasione per me per ricordare anche un grande personaggio della storia italiana.

Quindi cosa possiamo dire su Gaspare Ambrosini? 

biowoodheater

Io parlerò brevemente di Gaspare Ambrosini ma per conoscerlo ancora meglio e nei dettagli posso consigliare di leggere la sua biografia sui libri ed anche sui vari siti internet, si possono leggere anche alcuni suoi scritti. Io vorrei cominciare questo breve scritto con alcuni ricordi di famiglia. Nella mia famiglia spesso si parla della famiglia Ambrosini, dei tanti bei momenti passati insieme a loro in campagna parlando di tante cose ma anche ammirando quindi insieme la campagna nella bella stagione estiva. La mia famiglia conosce quindi molto bene tutta la famiglia Ambrosini, ed è anche per questo motivo che parlo volentieri dei membri illustri di questa famiglia. La nipote diretta di Gaspare Ambrosini per esempio mi ha fatto conoscere con i suoi insegnamenti e nei dettagli molti filosofi e pedagogisti della storia della filosofia. Oggi però noi ricordiamo Gaspare Ambrosini e quindi voglio dedicare questo breve scritto soprattutto ai giovani d’oggi e per tanti motivi, ad esempio è necessario ricordarlo per gli insegnamenti che ha lasciato a tutti noi. In questo mese di Aprile io lo vorrei ricordare, in modo particolare, anche perché il nostro illustre concittadino Gaspare Ambrosini è stato eletto alla Camera dei Deputati proprio ad Aprile. 

Infatti il 18 Aprile 1948 ci furono le Elezioni e Gaspare Ambrosini viene eletto poi quindi al Parlamento Nazionale, fu proclamato il 27 Aprile 1948 con convalida del 28 Luglio 1948. Quindi un uomo molto importante che Favara deve ricordare e che quindi,detto in altre parole, non deve dimenticare anche per dare la giusta motivazione alle giovani generazioni. I giovani devono prendere esempio da Gaspare Ambrosini per tanti motivi quindi ma soprattutto possiamo dire anche per la passione che aveva nei confronti dello studio. Anche se la materia di studio è diversa da quella dell’Ambrosini, quello che non deve mai mancare nei giovani d’oggi infatti è la buona volontà e la voglia di migliorare se stessi e con se stessi, di conseguenza, migliorare anche la società. Gaspare Ambrosini continua a dare insegnamenti a tutti noi, anche in questo senso .Possiamo continuare l’intervista spiegando a tutti che è stato un Giurista molto importante, nato quindi a Favara il 24 Ottobre 1886.

Grande studioso si è laureato nel mese di Luglio dell’anno 1908. 

Ha ottenuto la laurea con una tesi dal titolo “Diritto Ecclesiastico francese odierno (1880-1908) “, ( libro che noi abbiamo nella biblioteca di famiglia e che vorrei nuovamente proporre, con l’occasione della vostra intervista, a qualche editore anche locale per ripubblicarlo in copia anastatica, magari scrivendo all’inizio una breve introduzione ed alla fine una breve conclusione, in modo da farlo così conoscere alle giovani generazioni), elaborata sotto la guida del professore di Diritto Ecclesiastico, Francesco Scaduto. In sintesi quindi ripercorriamo il suo percorso. 

Dopo la laurea ha iniziato la carriera nella magistratura, entrò in seguito nell’insegnamento universitario e divenne anche professore di Diritto Costituzionale nell’Università di Palermo, nel 1937 passò a insegnare Diritto Coloniale nell’Università di Roma, dove succedette nel 1953 a V.E. Orlando sulla cattedra di Diritto Costituzionale, incarico che tenne fino alla sua elezione, da parte del Parlamento, a Giudice Costituzionale. 

Per evitare di fare un quadro personale molto lungo possiamo infine ricordare che il 20 Ottobre del 1962 Gaspare Ambrosini venne eletto Presidente della Corte Costituzionale, carica che ricoprì fino al 12 Ottobre 1966.

Tutto questo in estrema sintesi naturalmente”.