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“Facciamo scoppiare la pace” in Ucraina e nel resto del mondo. A Favara migliaia di studenti per manifestare per la Pace

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Gli studenti delle scuole di Favara scendono in piazza per la pace e per gridare il loro no alla guerra in Ucraina. Questa mattina, oltre mille persone si sono radunate in piazza Cavour con tante bandiere della pace e dell’Ucraina, striscioni e cartelloni per la manifestazione “Facciamo scoppiare la pace”. Le scuole, le associazioni, il Comune “INVADONO” piazza Cavour per gridare in coro “Mettete dei fiori nei vostri cannoni”. Con gli studenti, erano presenti sul palco, il sindaco Antonio Palumbo, il presidente del consiglio Miriam Mignemi e l’amministrazione comunale, gli organizzatori della manifestazione, nonché Rosario Manganella presidente dell’Istituto Studi e Ricerca Calogero Marrone e Carmela Marrone dell’Anpi Favarai dirigenti scolastici Gabriella Bruccoleri, Rosetta Morreale, Broccia Melinda e Maria Vella, le associazioni di volontariato e una rappresentanze delle Forze dell’Ordine.

Ad introdurre la manifestazione è stato il sindaco di Favara, Antonio Palumbo:Dovete ricordare e questo è un monito che lancio a tutti, che la sofferenza, le persecuzioni, la solidarietà, non può andare a targhe alterne, non può essere legata al colore degli occhi o al colore della pelle, ma deve essere universale. Oggi tutti insieme dobbiamo riflettere su queste frasi, non dobbiamo dimenticare le sofferenze dei nostri fratelli in giro per il mondo, che è la festa della liberazione d’Italia la lotta che gli italiani hanno fatto, la libertà che oggi voi avete grazie al sacrificio dei nostri nonni. Dovete aprire a tutti i popoli che soffrono, come oggi soffre il popolo Ucraino, ma come soffrono tutti  gli altri popoli del mondo. Vi chiedo la sensibilità, di ricordarvi sempre di questi temi, e quando vedremo arrivare barconi pieni di immigrati, quando vedremo arrivare immigrati a piedi dalle rotte balcaniche, quelli sono fratelli che vanno accolti come vanno accolti gli ucraini. Non possiamo girarci dall’altra parte”.
Dopo il suo intervento, si sono alternate una serie di testimonianze di studenti per schierarsi contro la guerra. Tra i presenti anche l’Arciprete di Favara don Giuseppe D’Oriente: “Innanzitutto voglio ricollegarmi a tutti quelli che mi hanno preceduto, che hanno dato e hanno suggerito e hanno messo nel nostro cuore dei punti che ci fanno riflettere. Noi siamo vissuti nella pace, io stesso che ho molto più anni di voi, ho conosciuto fortunatamente solo la pace, ma la pace è qualcosa che si costruisce nel rispetto reciproco. Sono stati eletti gli articoli dei diritti universali dell’uomo, ogni uomo ha diritto a realizzarsi nel suo percorso terreno e per poterlo fare è necessario che egli rispetti anche gli altri. Quando il signore dà al suo popolo le legge, disse – Tu sei vissuto in schiavitù, ecco, io ti ho liberato e siccome desidero che tu continui a vivere nella libertà, questo lo potrai fare soltanto osservando le leggi, la legge che io ti dò: Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te, ama gli altri come te stesso“.
 
Ad intervenire, a nome dell’amministrazione, è stato il presidente del Consiglio comunale Miriam Mignemi, il quale oltre a condannare la guerra, ha sottolineato l’importanza della sinergia tra le istituzioni per accogliere i tanti profughi. Ha concluso il suo discorso con una frase di Papa Giovanni Paolo II “Sono quattro i presupposti per la pace; La giustizia, la verità, l’amore e la libertà”.
La manifestazione è terminata con l’intervento del presidente dell’Istituto Studi e Ricerca Calogero Marrone, Rosario Manganella: “Stamattina ho deciso di scendere in piazza per manifestare la pace nel mondo, per la pace in Ucraina in questo particolare momento e per avere un momento di riflessione e di ricordi che riguarda la liberazione dell’Italia dall’antifascismo . Un grazie soprattutto a voi che siete qui, grazie ai docenti che hanno lavorato assieme a voi, hai dirigenti scolastici, un grazie al sindaco e a tutta l’amministrazione comunale. Un grazie anche all’Arma dei Carabinieri.”
Ha presentato la manifestazione Francesca Di Stefano e Giovanni Costanza. Qui il link della diretta integrale su Facebook: https://fb.watch/cF4voSRjk1/

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