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Favara. Antonio Palumbo: “L’amministrazione ha posto delle pesanti ipoteche su gestione del cimitero e dell’illuminazione pubblica”

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“Mancano ormai pochi mesi alla fine di questa martoriata (soprattutto per noi cittadini) esperienza amministrativa, sono stati commessi tantissimi errori e tante sono state le inadeguatezze della politica tutta: maggioranza, opposizione, partiti e rappresentanti istituzionali”.

Inizia così la nota stampa a firma di Antonio Palumbo che interviene in merito a dei recenti atti amministrativi che- come afferma Palumbo- poseranno sulle spalle dei cittadini e delle future legislazioni- pesanti conseguenze. Di seguito l’intervento integrale di Antonio Palumbo.

“Tuttavia, almeno verso la fine del mandato amministrativo ci si aspettava dai protagonisti in negativo di questa esperienza un po’ di serietà. Ci tocca constatare, invece, che proprio a pochi mesi dalla fine del mandato elettorale l’amministrazione comunale, nel silenzio della politica e soprattutto dell’opposizione, decide di tagliare le gambe e legare le mani alle prossime amministrazioni per almeno i 2 prossimi mandati su settori strategici.
In primo luogo, la scelta di perdere tempo nella predisposizione del bando sulla gestione dei rifiuti che ha avuto come risultato l’attuale servizio, troppo oneroso oltre che inadeguato e che in questi giorni ha dimostrato tutte le sue criticità, un servizio che i cittadini favaresi dovranno subire per 7 anni.
In secondo luogo l’amministrazione ha posto delle pesanti ipoteche su gestione del cimitero e dell’illuminazione pubblica. Quanto al primo, con l’approvazione di un Project Financing decide di regalare ai privati una parte consistente del cimitero con tutte le conseguenze in termini di aggravio di costi per i cittadini: quanto sarà il maggiore aggravio per l’acquisto di un loculo visto che il privato dovrà comunque guadagnare dal proprio investimento? oggi ricordiamo che un loculo viene venduto dal comune al cittadino calcolando solo il costo dello stesso, domani il cittadino dovrà anche pagare per il guadagno del privato ,con una speculazione inaccettabile. Quanto alla seconda, sta cercando di affidare nuovamente ad un privato la gestione dell’illuminazione pubblica attraverso un altro Project Financing, che in realtà sembra più un leasing. Il costo per le casse comunali sarà di circa 1.200.000,00 euro, circa 100.000,00 euro al mese; si tratta di una cifra enorme per un comune in dissesto finanziario; tale scelta, inoltre, bloccherà la possibilità di adottare soluzioni alternative e più convenienti da parte della prossima amministrazione, quali la gestione in house, la ricerca di finanziamenti, ecc…tutte soluzioni che potrebbero garantire un risparmio notevole per la casse cittadine, soldi che potrebbero essere reinvestiti in servizi o semplicemente per risanare l’ente. Se dal punto di vista “amministrativo” dette scelte rientrano nell’autonomia e nei poteri dell’amministrazione, dal punto di vista tecnico-economico e politico sono inopportune e dannose, a ciò si aggiunga che proprio per la loro rilevanza avrebbero meritato maggiore condivisione con la città ed una più trasparente ed approfondita discussione.
Spero che l’amministrazione comunale ci ripensi e che decida, in un ultimo slancio di correttezza nei confronti della città, di lasciare la prossima amministrazione libera di decidere con consapevolezza per il futuro della comunità”.