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Favara. Antonio Palumbo: “L’assessore Pecoraro i ragazzi di LiberArci possono benissimo darle lezione di Legalità!”

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Assessore Rosanna Pecoraro VS l’associazione LiberArci. Argomento di scontro? L’iniziativa di LiberArci nel coprire le scritte che incitavano all’odio e al razzismo in via Schifano- che stavano lì da mesi- con un Murales artistico. A dare solidarietà ai ragazzi di LiberArci, Antonio Palumbo segretario provinciale di Rifondazione Comunista. Di seguito la nota stampa.

 

“Sulla vicenda legata all’iniziativa dei ragazzi di LiberArci di Favara , di coprire con un murales le scritte razziste
comparse su alcuni muri della città , interveniamo per sostenere l’iniziativa e per condannare in modo netto l’attacco senza senso da parte dell’assessore Pecoraro. Siamo rimasti sbigottiti di fronte alla violenza dell’attacco fatto dall’assessore a dei ragazzi rei solo di essersi sostituiti all’inerzia dell’amministrazione. Parlare di iniziativa che “distrugge un percorso di legalità” è qualcosa di allucinante, caro assessore capisco che aveva preparato un’iniziativa simile, della quale però la città era completamente allo scuro, capisco che la voglia di visibilità da alla testa ma ADESSO BASTA, ha esagerato, quelle scritte erano li, vergognosamente da troppi mesi, e non avete mosso un dito, volevate farlo solo a favore di telecamere e non ci siete riusciti, questo non le da il permesso di attaccare, accusare e diffamare, ragazzi che le garantisco possono benissimo darle lezioni di legalità e soprattutto sensibilità .
Vergognoso è inoltre il tentativo di mettere in contrapposizione le diverse realtà che operano a Favara per il
bene comune, come LiberArci e i partecipanti al tavolo per l’organizzazione della festa della legalità , solo
per attirare consensi alla sua versione. Chieda scusa ai ragazzi di LiberArci e alla città per questa inutile ed inaspettata polemica, il “suo” percorso di legalità potrà comunque farlo, restano ancora diverse scritte sui muri della città, e questa volta cerchi di coinvolgere tutti!”