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Favara. Il consigliere comunale Carmelo Sanfratello: “L’iter per la Fase 2 è partito. Sollecito l’amministrazione ad attivarsi insieme a me per la costituzione di un tavolo tecnico con le associazioni del tessuto economico”

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Il consigliere comunale Carmelo Sanfratello invia una nota stampa nella quale invita la sindaca di Favara e l’assessore con le deleghe alle ttività produttive, commercio ed artigianato ad attivare insieme al lui e alle associazioni di categoria e alla presenza del deputato locale on. Di Caro, un tavolo di lavoro per attivare la ripresa economica ed occupazionale per la Fase 2.

 

“L’iter per la fase 2 è già partito, oggi più che mai è necessaria l’interlocuzione con le associazioni di categoria per guidare la ripresa economica ed occupazionale. Per questo motivo, sollecito l’amministrazione comunale nella persona del Sindaco e dell’assessore Giudice delegata alle attività produttive, commercio ed artigianato, ad attivarsi al più presto insieme al sottoscritto per la costituzione di un tavolo tecnico in cui, saranno interpellate le associazioni di categoria come Confcommercio, il deputato locale On.le Di Caro che, rappresenterà le esigenze del nostro tessuto economico alla Regione Siciliana e che ha già attivato interlocuzioni con il Governo nazionale e i consiglieri che ne vorranno fare parte. Nel giro di un paio di settimane massimo occorre dare immediate risposte.
Il DPCM della fase 2 rappresenta un quadro normativo generale e astratto dentro il quale i sindaci sono chiamati a prendere decisioni importanti per la collettività.
E’ ormai chiaro che ci sarà una convivenza forzata con il Coronavirus, pertanto occorre velocemente ripensare alla riapertura delle attività in tutta sicurezza.
Tra i settori maggiormente colpiti sicuramente vi sono senza dubbio le attività legate ai pubblici esercizi, quali bar e ristoranti. Tali attività vedranno drasticamente diminuire i posti a sedere, per loro si potrebbe studiare una concessione di suolo pubblico gratuito o la concessione di ulteriore spazio in modo gratuito per recuperare i posti a sedere, garantendo il distanziamento imposto. Con questa proposta si potrebbero recuperare in tutto o in parte i posti persi, rispettando le misure di sicurezza dei clienti. Queste misure, unitamente al clima favorevole potrebbero dare parziale ristoro ai commercianti almeno fino a prima della stagione autunnale.
Per i mesi di chiusura delle attività commerciali si può decurtare il costo della Tari e dell’Imu, ovviamente occorre trovare le risorse, e per tale motivo l’interlocuzione con la Regione è di fondamentale importanza.
Sappiamo delle condizioni finanziarie del Comune, per questo motivo la costituzione di un tavolo tecnico è ideale per trovare una soluzione condivisa che dia una risposta adeguata alle attività commerciali e che salvaguardi i posti di lavoro”.