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Favara. Il consigliere comunale Salvatore Giudice sulla relazione annuale della sindaca Alba: “Favara vs Utopia”

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Interviene in merito alla relazione annuale, riportata in consiglio comunale dalla sindaca Anna Alba nella seduta del 5 settembre, il consigliere comunale Salvatore Giudice.

Ci va giù pesante il consigliere Giudice, paragonando la città di Favara, così come raccontata dalla sindaca nella lunga relazione letta, ad una Favara Utopica, lontana, anzi lontanissima dalla realtà. Per lasciare a voi lettori l’analisi critica, vi alleghiamo il comunicato integrale.

“È passato più di un anno dall’insediamento dell’Amministrazione cinquestelle. Moltissimi buoni propositi, proclami, promesse di imminenti venti di cambiamento radicale. Ma passato il necessario tempo per “ambientarsi”, praticamente poco o nulla di quanto decantato si è visto. Nella relazione annuale sull’attività amministrativa – presentata durante una passata adunanza del consiglio comunale – il Sindaco descriveva una città stupefacente. Ma quella città non può essere Favara. Purtroppo. Si parla – nella relazione – di trasparenza amministrativa, di stabilità dell’azione amministrativa, si parla delle macerie lasciate in eredità, dell’anno della verità…Si narra di cambiamenti di pagina, di coraggio, di responsabilità…Si parla di basi per il rilancio della città.si parla (ancora…) di buoni propositi per il futuro…Ma la realtà dei fatti dice altro.  La realtà che riecheggia nella voce dei cittadini, dice altro. Dice che è passato un anno di amministrazione cinquestelle…ma praticamente nulla è cambiato. Nulla è veramente cambiato relativamente a rifiuti, acqua pubblica, manutenzione di strade e immobili comunali, solo per citare i principali argomenti sulla bocca dei cittadini di Favara. In questo anno abbiamo assistito all’ordinario che viene pubblicizzato come straordinario. Abbiamo assistito al mancato cambiamento dell’organizzazione del mercato settimanale, alla mancata riorganizzazione della viabilità urbana e la gestione del traffico veicolare, che in moltissimi punti della città è oramai diventato eccessivamente disordinato. E dire che proprio questi ultimi interventi menzionati avrebbero potuto attuarsi a costo zero. Sarebbe bastata una semplice dose di buona volontà e capacità amministrativa, che qui non è stata dimostrata. Una relazione sull’attività amministrativa bella a vedersi e leggersi, ma, ahimè, molto povera di contenuti e soprattutto assai lontana dalla realtà. L’Utopia”.