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Favara. Metanizzazione, i lavori potrebbero iniziare entro l’anno

Tutela AmbientebiowoodheaterSCUOLA GUARINO

Altro passo avanti verso la metanizzazione della città. I lavori potrebbero iniziare entro l’anno.

Anche se i tempi della burocrazia continuano ad essere lenti dovendosi rispettare una serie di adempimenti previsti da leggi, regolamenti e circolari, non mancano i passi avanti verso la metanizzazione della città. Dopo la conferenza dei servizi tenuta nei giorni scorsi a Palermo presso il dipartimento tecnico dell’assessorato regionale alle Infrastrutture perché gli enti interessati potessero esprimere i pareri sul progetto esecutivo per la posa della condotta metanifera a Favara, la commissione regionale ha inviato a tutti i soggetti partecipanti il verbale che, se convalidato (visto che tutti hanno espresso parere favorevole), farà accendere la luce verde per l’inizio dei lavori. Il progetto è stato predisposto dalla società “Favaragas”, del gruppo “Italgas”, che aveva rilevato il ramo aziendale della Cpl Concordia, originaria aggiudicataria dell’appalto con il sistema del project financing”. Chiamati a dare i pareri sono stati il Comune di Favara, il Genio Civile, il Libero consorzio, l’Asp, l’Enel, la Sovrintendenza ai beni culturali e ambientali, i Vigili del Fuoco, il Comune di Agrigento, l’Anas, l’Ato Idrico, Girgenti Acque, Tim Telecom, Snam Rete Gas.
Il sindaco Anna Alba che ha partecipato, assieme al capo dell’Utc, l’ingegnere Alberto Avenia, all’incontro di Palermo non nasconde la sua soddisfazione: “Il metano – dice – rappresenta per tutta la comunità un’importante svolta economica. Oltre ai benefici che il servizio, atteso da oltre trent’anni, potrà dare alle famiglie del luogo sicuramente sarà importante per gli sbocchi di lavoro che potrà offrire incrementando tra l’altro l’indotto”. E non è un caso se il primo provvedimento della giunta municipale del 2019 ha riguardato proprio la presa d’atto del progetto esecutivo per la costruzione dell’impianto di distribuzione del gas metano. L’atto riporta il numero uno con la firma di tutti gli assessori nonché dello stesso sindaco.
L’iter per la metanizzazione della città era stato avviato nella scorsa legislatura dal sindaco Manganella che aveva partecipato a un bando riservato ai comuni del meridione d’Italia. E gli esiti sono stati positivi se si considera che il Comune ha ottenuto dal Ministero Economia e Finanze (Mef) un finanziamento in conto capitale di 6 milioni e 716 mila euro. Il resto della somma graverà sulla società “Favaragas” i cui utili le deriveranno dalla gestione ventennale degli impianti. Nel totale, il costo dovrebbe aggirarsi intorno ai 20 milioni di euro, iva compresa.
“Adesso aspettiamo il provvedimento finale – dice l’ingegnere Avenia dell’Utc di Favara – e subito dopo daremo via ai lavori che potrebbero iniziare entro l’anno”. E questo è l’auspicio dei cittadini che oggi fanno esclusivo uso di bombole di gas per le esigenze della cucina e di pellet per il riscaldamento.
Il punto di allaccio è stato già realizzato in contrada San Benedetto con la condotta, lunga circa 7 chilometri, che sarà interrata sotto la provinciale n. 3, la Favara-Aragona (da qui la necessità del parere del Libero consorzio di Agrigento, proprietario della strada). Il punto di arrivo è previsto in piazza Lando Conti dove attualmente si svolge il mercatino settimanale. All’interno del territorio comunale saranno realizzate sei cabine di distribuzione in funzione del fatto che il territorio sarà ripartito in altrettante zone. Ci sarebbero degli sconti per le famiglie che bruceranno i tempi nel chiedere l’allaccio alla condotta metanifera.

COOPERATIVA SANTANNA