Concluso il lungo iter giudiziario che ha impegnato prima i giudici del Tar e poi quelli del Cga, questa mattina finalmente si è potuto mettere nero su bianco relativamente all’appalto per la realizzazione di una palestra nell’area di pertinenza della scuola “Falcone e Borsellino” nello spazio compreso tra via Olanda e via Rag. Angela D’Oro.
Davanti al segretario comunale si sono presentati il titolare della ditta “Scr srl”, con sede ad Agrigento, che si è aggiudicata la gara, e l’ingegnere capo dell’Utc Alberto Avenia che hanno sottoscritto il contratto propedeutico alla consegna dei lavori. La ditta si è impegnata a presentare nei prossimi 60 giorni la progettazione esecutiva, prevista dal bando di gara, alla scadenza dei quali avrà altri quattro mesi di tempo per iniziare e ultimare l’opera. “Il bando – dice il capo dell’Utc, l’ingegnere Alberto Avenia – prevedeva la redazione del progetto, oltre che il ribasso e l’eventuale offerta migliorativa che c’è stata e che consisterà nella realizzazione della copertura in legno lamellare dell’impianto sportivo che occuperà circa mille metri quadrati. Prevista la realizzazione di spogliatoi e servizi nonché la sistemazione degli spazi esterni”.
A causa delle vicende giudiziarie e del pericolo di allungare a dismisura i tempi di realizzazione dell’impianto sportivo, con il fondato timore che venisse revocato il finanziamento, nell’estate scorsa il dirigente della “Falcone e Borsellino”, Antonietta Morreale, accompagnata da alcuni insegnanti e dai suoi più stretti collaboratori, fece capolino al Comune per chiedere delucidazioni alla nuova amministrazione pentastellata ricevendo assicurazioni che il finanziamento sarebbe stato mantenuto. “Oggi è un giorno importante per la scuola e la città – dice l’assessore ai Lavori Pubblici Amodeo Nicotra – perché si mette finalmente un punto fermo sulla realizzazione della palestra che potrebbe essere consegnata alla dirigente e agli alunni sicuramente nel corso dell’anno scolastico 2017/2018”. Certamente non prima del suo inizio vista la ristrettezza dei tempi.
Il finanziamento, di poco inferiore ai 500 mila euro, fu ottenuto nel 2014 sotto l’amministrazione Manganella che fu tra le prime a cogliere l’opportunità inserendosi in graduatoria utile nel programma triennale regionale di edilizia scolastica.
