


L‘estate volge al termine ma la frazione balneare di Zingarello, frequentata da molte famiglie favaresi ma amministrativamente appartenente al Comune di Agrigento, sembra abbandonata da Dio e dagli uomini. L’acqua, elemento vitale per l’uomo, durante l’estate arriva ogni otto giorni. Nell’ultimo periodo i turni si sono ulteriormente allungati toccando punte di 15 giorni. L’ultima erogazione è avvenuta giorno 3 settembre. “Siamo in un paese civile? Siamo nel 2022? Ci sono responsabilità civili o penali? – si chiedono i villeggianti ma anche chi ci abita d’inverno – Ci rivolgiamo alle Autorità responsabili per evitare questi problemi in una zona dove soggiornano vecchi, bambini e fortunatamente anche dei turisti”. L’appello sarà recepito? Anche nella frazione di Lido Cannatello i turni si attestano intorno agli 8 giorni costringendo gli abitanti a dotarsi di grandi recipienti, con l’installazione e la manutenzione che richiedono costi non indifferenti. Per evitare disfunzioni c’è chi continua a rivolgersi ai gestori delle autobotti private. E tutto ciò mentre si avvicina il giorno delle elezioni con promesse che sembrano poter risolvere tutti gli atavici problemi di cui è afflitta la popolazione del sud. E siccome siamo a mare, si possono considerare promesse da marinaio?