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L’On. Pullara sulla situazione rifiuti in provincia di Agrigento: “Riapre la discarica di Enna e rientra la nuova emergenza. Ma il vero obiettivo rimane la differenziata”.

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È una notizia ormai certa che la discarica di Enna sarà riaperta al conferimento dei rifiuti dei comuni Siciliani. Il decreto Regionale arriva in un momento di grande emergenza per i Comuni della Provincia di Agrigento, che in questi giorni hanno visto le proprie strade riempirsi nuovamente di rifiuti. Il Governo Regionale, considerando il grande afflusso turistico e le condizioni climatiche, ha agito in urgenza aprendo uno spiraglio in più per far smaltire le ingenti quantità di rifiuti prodotte in questi giorni.

“L’apertura di Enna- dice l’On. Pullara- ha creato un effetto domino strategico per tutti i comuni Agrigentini, in particolare quelli gestiti dall’Ato4, che in questo modo potranno nuovamente conferire presso la discarica di Lentini.

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Enna, infatti, sarà il centro di conferimento per i comuni del Nisseno e dello stesso Ennese, che lasceranno spazio a Lentini per il conferimento dei rifiuti indifferenziati della provincia di Agrigento”.

Carmelo Pullara, tuttavia, si dice non ancora soddisfatto perché considera questa “la vittoria di una battaglia e non della nostra “guerra”, che, invece, si chiama raccolta differenziata”.

Il Capogruppo di Popolari e Autonomisti continua dicendo “bisogna affrontare il problema dei rifiuti in maniera decisa e con un approccio manageriale che tuteli l’ambiente e la salute dei cittadini. Oggi, la Sicilia produce circa seimila tonnellate di rifiuti solidi urbani al giorno, ma può smaltirne solamente 4 mila. Per abbattere questo surplus negativo è necessario che tutti i comuni si attivino presto per adeguarsi alle norme europee che prevedono il raggiungimento di soglie elevate di raccolta differenziata. È giusto mettere in evidenza che è solo grazie ad una legge approvata dalla maggioranza di cui faccio parte che i Sindaci sono costretti ad adeguarsi alle soglie di differenziata previste dall’UE, a pena di decadenza e commissariamento. Bisogna adeguarsi. Il tempo dell’attesa è terminato. Anni di totale stallo normativo del settore dei rifiuti hanno causato questo disastro. Non possiamo più aspettare.”

L’On. Pullara conclude dicendosi fiducioso nell’operato dell’Assessore all’Energia e ai Rifiuti, e di tutto il Governo che insieme alla maggioranza parlamentare sta dimostrando che “la nostra terra può cambiare e, certamente, in meglio”.