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Politica. I 7 consiglieri del M5S di Favara: “Il Consiglio Comunale deve riappropriarsi del suo ruolo di indirizzo e controllo politico sull’operato dell’amministrazione”

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“Il Consiglio Comunale deve riappropriarsi del suo ruolo di indirizzo e controllo politico sull’operato dell’amministrazione”. Esordiscono così i 7 consiglieri del M5S Liotta, Sorce, Sanfratello, Baio, Costa, Sciara, Pirrera sull’attuale situazione politica di Favara dopo i difficili mesi trascorsi a causa della pandemia. Ecco quanto scrivono.

“Favara, così come tutta l’Italia, ha vissuto un periodo buio di paura ed angoscia che ha segnato profondamente la nostra comunità. Dopo l’emergenza sanitaria adesso è il momento di affrontare l’emergenza economica, che per certi versi fa ancora più paura.

In questi mesi abbiamo ritenuto necessario, per la gravità della situazione attraversata, evitare interventi pubblici e permettere all’amministrazione di operare serenamente e con la massima solerzia.

Non è mancata la nostra disponibilità alla collaborazione, anche se ad onor del vero le nostre proposte sono state tutte rispedite al mittente. Dalla richiesta di slittamento delle tariffe Tari, all’apertura di un conto corrente dedicato per la raccolta fondi, infine alla costituzione di un tavolo tecnico per guidare la riapertura delle attività commerciali a Favara. Pazienza!

A brevissimo ci sarà un Consiglio Comunale importantissimo, tra le varie proposte, ci sarà l’approvazione del piano finanziario Tari 2019 e l’approvazione del nuovo regolamento Tari. Un piano Tari di 7,1 milione di euro che grava sulle famiglie favaresi come un macigno, per un servizio che lascia molto a desiderare. Sul nuovo regolamento Tari avremmo preferito un coinvolgimento da parte dell’assessore al ramo, ciò non è avvenuto, ma siamo decisi ad intervenire emendando la proposta, soprattutto sulle seconde case abbiamo la volontà di ridurre in modo sostanzioso la tassa sui rifiuti.

Manca un anno alla scadenza del mandato elettorale, i risultati sono stati deludenti sotto ogni aspetto, dalla gestione della spazzatura che ha visto lievita il costo a fronte di un servizio pessimo, all’inizio delle opere di metanizzazione più volte annunciate e mai iniziate.

Ci auguriamo, per il bene della cittadinanza, che in questo ultimo scorcio di legislatura l’amministrazione si dimostri capace di proporre soluzioni adeguate a fronteggiare la grave crisi socioeconomico e trovi i consensi necessari a renderle operative, anche se ciò non è avvenuto ahinoi in questi 4 anni”.