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Politica. I consiglieri dissidenti del M5S di Favara: “L’amministrazione Alba-Scalia aggiunge un’altra pagina vergognosa alla politica favarese”

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Riceviamo e integralmente pubblichiamo la nota stampa inviata dai sette consiglieri del M5S che da più di un anno non appoggiano la sindaca Anna Alba. Intervengono a fine seduta consiliare in merito alla votazione sull’aumento della TARI. Ecco quanto scrivono Sanfratello, Sciara, Pirrera, Sorce, Costa, Liotta e Baio.

“Un’altra pagina politica vergognosa si aggiunge oggi alle nostra città, ieri con i voti favorevoli dei consiglieri Lentini Vincenzo, Bellavia Giuseppe, Cusumano Carmelina, Failla Selenia, Nobile Giuseppe, Scalia Tonino, Castronovo Calogero, Fallea Marianna e Di Naro Salvatore si è aumentato il costo della spazzatura di ben 500 mila euro. A nulla sono serviti gli interventi volti a chiedere l’annullamento della delibera, i consiglieri non hanno tenuto neanche conto dei disservizi che la città ha subito in questi anni e con la complicità dei consiglieri che ormai rappresentano la nuova maggioranza si è approvato l’atto. Ciò rappresenta un grave spregio alla città, dimostrazione che tanti dei nostri rappresentanti sono totalmente distaccati dalla realtà. L’aumento della tassa sui rifiuti, ripetiamo aumento di 500 mila euro, si traduce in un aumento medio di circa 50 euro a famiglia, pertanto i cittadini favaresi, grazie a questa amministrazioni ed alla complicità di questi consiglieri che hanno votato positivamente la delibera, riceveranno a breve, il saldo della bolletta dell’anno 2017, il saldo della bolletta dell’anno 2018, il saldo dell’anno 2019 e la prima rata di acconto del 2020, se non siamo alla follia amministrativa poco ci manca. A Favara con questa amministrazione c’è una mannaia sulla testa dei contribuenti favaresi, non si finisce mai di pagare e anche quando si è convinti di aver saldato tutto, alcuni consiglieri con scelte scellerate mandano il saldo del saldo relativo agli anni 2017 e 2018.

Occorre denunciare anche il comportamento di parte del Presidente del Consiglio che a seconda di chi prende parola concede tempi ed interventi a più non posso, mentre al consigliere di opposizione Sanfratello ha tolto la parola e il diritto di intervento perché colpevole di essere intervenuto due volte. Manca la democrazia e la dimostrazione sta nel fatto che si approvano atti dannosi per la città e i cittadini cercando di tappare la bocca ai consiglieri che si oppongono. Di sicuro i cittadini sapranno chi ringraziare

I Consiglieri Liotta, Sanfratello, Pirrera, Baio, Sorce, Costa, Sciara.