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Politica. Il consigliere della Lega di Agrigento Nuccia Palermo: “Non si giochi con i precari. L’Ass. Reg. Ippolito si ricordi del territorio”

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L’emergenza ad Agrigento è il possibile taglio di ore ai precari del comune. A darne notizia il consigliere della Lega Nuccia Palermo. Nella nota stampa diramata si legge infatti che “mentre aleggia lo spauracchio del possibile taglio di ore ai precari del Comune di Agrigento, ancora una volta si rimanda la convocazione del Consiglio Straordinario Aperto sulla Stabilizzazione a firma della Lega e nello specifico del suo Capogruppo, Nuccia Palermo”. Sono passate solo poche decine di ore dall’ultima Conferenza Capigruppo – scrive il Capogruppo della LEGA – una riunione divenuta una mera perdita di tempo visto che non ha prodotto nulla se non lo slittamento, l’ennesimo, della trattazione consiliare di argomenti importanti per il buon andamento dell’Ente. I precari da anni sono stati presi in giro da una politica tendenzialmente contraria a liberare dal bisogno e dalla paura bacini importanti, numericamente parlando, come quelli di chi attende bisognoso la stabilizzazione lavorativa. Oggi il dubbio ci assale. Da una parte non capiamo se è il Presidente del Consiglio Comunale, Daniela Catalano, alfaniana di ferro, a non essere riuscita ad imporsi su una convocazione di consiglio straordinario importante ed ormai datato o se la ritrosia parta direttamente dal Governo Regionale, nella persona dell’Ass. Ippolito, attesa da mesi ed oggi a Suo dire impossibilitata per problemi personali. Di certo la LEGA non ama giocare sulle vite della propria popolazione e quindi ribadiamo, come già fatto in Conferenza, la necessità di convocare il Consiglio Straordinario sulla Stabilizzazione invitando i soggetti politici e sindacali al fine di ridare dignità a centinaia di lavoratori da trent’anni umiliati e bistrattati. Gc c Insomma, tutti siamo utili e nessuno è indispensabile. Chi non può venire – conclude la Salviniana, Nuccia Palermo – mandi il sostituto”.