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Politica. Il Gruppo Misto in Consiglio Comunale: “Il sindaco Alba è assente. Inaccettabile il suo totale disinteresse nei confronti dei cittadini”

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“I rifiuti sommergono Favara, ma ciò che veramente dà la dimensione di una Città abbandonata a se stessa è l’assenza del Sindaco e la mancanza di comunicazione alla Città.
Inaccettabile è il Suo totale disinteresse”. Inizia così la nota stampa inviata in redazione dai consiglieri comunali del Gruppo Misto Marilì Chiapparo, Rossana Castronovo, Vito Maglio e Sergio Caramazza. Stavolta, gli attenti consiglieri del Gruppo Misto, registrano la totale assenza della sindaca Alba nel confronto con la città e con i cittadini. Insomma, la sindaca di Favara viene descritta- dai 4 consiglieri comunali- disinteressata ed assente. Ecco sa scrivono. “La Città ha bisogno di un interlocutore, di presenza e di risposte. Un sindaco che lavora dovrebbe confrontarsi, ogni giorno, con i cittadini.  Pochissimi, invece, i consigli comunali per mancanza di atti su cui deliberare, nessun provvedimento decisionale, nessuna risposta alle interrogazioni, alle mozioni e alle proposte dei gruppi consiliari, che si rinviano di volta in volta. Rischioso è questo gioco a danno dei cittadini, che ne stanno già pagando le conseguenze. Il Sindaco di Favara è assente, la sua presenza si registra solo su Facebook dove ormai quotidianamente attacca il Governo regionale, risponde a ogni minima critica e racconta al mondo di una Favara che non esiste. Dov’è la rivoluzione copernicana che aveva promesso? Solo assenze, silenzi, ritardi e senza alcuna condivisione con il Consiglio comunale e la Città. Al di là della posizione di maggioranza o opposizione bisogna intervenire per trovare delle soluzioni. Dal silenzio, dalla non comunicazione non si è mai costruito nulla di buono e la conseguenza è l’evidenza quotidiana con cui fanno i conti i cittadini. Ci sono delle forti criticità e per risolverle bisogna andare alla radice del problema, aprendo una fase di ascolto e di confronto e coinvolgendo tutti i soggetti istituzionali, le associazioni, i cittadini…”