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Politica. L’on. Giusi Savarino: “SS Palermo/Agrigento e Agrigento/Caltanissetta non saranno incompiute!”

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Come annunciato già ieri dall’on. Giusi Savarino, si è tenuta questa mattina la riunione alla Regione per affrontare la “questione CMC”. A presenziare l’incontro, tenutosi presso la IV Commissione all’ARS, i sindaci dei Comuni interessati dai lavori sulle strade Palermo /Agrigento e Agrigento/Caltanissetta, i vertici dell’Anas, l’amministrazione regionale, gli imprenditori e il comitato 70 imprese.

“Abbiamo ascoltato la voce dei sindaci e delle imprese creditrici, che paventano il rischio di un crollo economico delle imprese sane coinvolte nei lavori, oggi in grande sofferenza a causa dei mancati pagamenti della CMC, e di centinaia di operai senza lavoro”. A parlare è l’on. Giusi Savarino, presidente della IV Commissione. “L’Anas si è ufficialmente impegnata a diffidare la Cmc, a sbloccare le somme accantonate a favore delle imprese siciliane per le spettanze dovute, e ha inoltre imposto tempi certi per consentire di sbloccare i lavori o attraverso il subentro di altre società nell’appalto, o eventualmente in danno alla contraente generale. Qualora la CmC non collabori nel garantire la prosecuzione dei lavori- continua la Presidente Savarino- abbiamo chiesto di rescindere il contratto.

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Abbiamo avuto fin troppa pazienza nei confronti di questa società. Ereditiamo una situazione tragica e si è già perso fin troppo tempo. Adesso il vento è cambiato e noi non siamo più disposti a subire i ritardi e le inadempienze della Cmc. Non possiamo permettere che la crisi economica di questa società venga pagata dai siciliani, che invece hanno sempre onorato gli impegni, i siciliani hanno già pagato fin troppo per una viabilità che non è nemmeno lontanamente prossima a quella delle regioni del Nord Italia! Seguo- conclude l’on. Savarino- con apprensione l’andamento dei lavori e torneremo a vederci quando i termini della diffida saranno scaduti. Con il Presidente Musumeci abbiamo preso un impegno che vogliamo mantenere: la Palermo/Agrigento e la Agrigento/Caltanissetta non saranno opere incompiute!”.