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Politica. Montalbano- Lentini: “Sindaca Alba esiste un limite alla mancanza di rossore!”

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Una nota stampa firmata a quattro mani, quella arrivata in queste ore in redazione scritta da Michele Montalbano e Giuseppe Lentini. I due esponenti politici recriminano alla sindaca Anna Alba- senza tralasciare la sua Giunta- “SILENZIO, DISIMPEGNO, SUPERFICIALITA’ ED ASSENZA DI CONFRONTO”. Facendo la disamina di questi due anni di amministrazione pentastellata, Montalbano e Lentini affermano che due sono le vie che può percorrere un amministratore, mentre la terza è quella intrapresa dalla sindaca di Favara, la quale porta dritti dritti all’isola che non c’è.

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Come sempre, di seguito la nota stampa integrale.

“In politica, nella sua forma generale, ancora di più quando si è chiamati ad amministrare una comunità, esistono solo due strade da percorrere, senza possibilità alcuna di intraprendere una terza via. La prima via è la consapevolezza di servire la propria comunità e il territorio con impegno e correttezza, non guasta un po’ di competenza, mettendosi al servizio del popolo che ne richiede il mantenimento delle promesse elettorali, attraverso l’esecuzione del programma.
La seconda via è quella di capire i limiti ed fallimenti della propria azione, prenderne consapevolezza e trarne le giuste considerazioni, quelle che in politica si chiamano DIMISSIONI IMMEDIATE…per manifesta
incapacità, come dire che si può  essere bravi in tante cose, ma amministrare non è da tutti. La Terza via, cara Sindaca Alba, non è percorribile perché non esiste. SILENZIO, DISIMPEGNO, SUPERFICIALITA’ ED ASSENZA DI CONFRONTO non fanno parte del vocabolario di chi amministra, non è concepibile pensare di non avere un’idea di citta e di amministrazione, non è assolutamente pensabile ad un AMMINSTRATORE che disamministra. Esiste un limite alla mancanza di rossore. Una città completamente allo sbando, senza una guida certa e sicura, dove ognuno fa quello che crede più opportuno, dove trova campo una sorta di rassegnazione nel pensare che niente può cambiare e nulla è più prezioso del silenzio e del rancore.
Una terza via ,quella intrapresa dalla Sindaca, in cui ti accorgi che non avere il bilancio è NORMALE, fregarsene della viabilità è NORMALE, fare vivere da sbandati gli impiegati comunali è NORMALE, essere in mano alla burocrazia comunale è NORMALE, dove produrre atti da fare rabbrividire anche più strenui oppositori della prima Repubblica è NORMALE. NORMALE gestire la raccolta dei rifiuti con ridicoli cortometraggi e non effettuare  alcuna lotta all’evasione, in una città sporca dove incivile è in equazione con evasore.

NORMALE per la Sindaca e la sua ben pagata giunta, ma no per una città diventata ANORMALE. Due vie cara Sindaca esistono…solo due, la terza è come l’isola che non c’è!!
Dopo due anni così drammatici la seconda sarebbe la più  appropriata”.