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“Sub Tutela Dei, il giudice beato”, in un docu-film la vita e il delitto di Rosario Livatino

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Nuovo film in uscita a settembre del regista Francesco Millonzi, dal titolo: “Sub tutela dei, il giudice beato”, sulla vita, la beatificazione e la cronaca dell’uccisione del giudice Rosario Livatino.

 
Nel film, dal titolo: “SUB TUTELA DEI, IL GIUDICE BEATO”, si racconta la vita e la cronaca dell’uccisione del giudice Rosario Livatino, ma anche, la parte spirituale e della beatificazione dello stesso.
Il filo conduttore del film, che raccontano la vita del giudice Rosario Livatino, in quanto hanno avuto la fortuna di conoscerlo, sono i Procuratori: dott. Nunzio Sarpietro, dott. Vittorio Fontana, dott. Michelangelo Patané, dott. Ottavio Sferlazza, il Cardinale della Curia Arcivescovile di Agrigento: S.E. Francesco Montenegro, Don Giuseppe Livatino, che si occupa della Postulazione per la beatificazione del giudice. Il direttore del quotidiano: “LA SICILIA”, dott. Antonello Piraneo, il giornalista del quotidiano: “LA SICILIA”, dott. Fabio Russello e Ugo Tomaselli, la cugina Rosaria Livatino, il compagno di scuola: Prof. Giuseppe Palilla, il professore del giudice Livatino, ex Dirigente Scolastico: Prof. Gaetano Augello, che si occupa della Postulazione per la beatificazione del giudice Livatino. L’associazione dedicata al giudice Livatino: “GIUSTIZIA E PACE”, partners ufficiale del film, nella persona del Presidente Onorario: ex Procuratore della Corte di Cassazione dott. Vittorio Fontana e del fondatore: Ing. Ugo Tomaselli.
All’interno del film è anche inserito un piccolo servizio dedicato al giudice Antonino Saetta, con l’intervento del figlio Avv. Roberto Saetta, che racconta la morte del padre e del fratello uccisi dalla mafia il 25 settembre del 1988.
Un ringraziamento importante va alla troupe del regista Francesco Millonzi, composta dalla segretaria di produzione: dott.ssa Leonarda Bilello e dal R.V.M Fabrizio D’amico e a tanti altri tecnici e cameramen, che si sono prodigati per questo film.
La durata del film-inchiesta è di min. 60, dove si articola tra interviste e ricostruzioni cinematografiche, con diversi attori, tra i quali: Fabrizio D’amico che interpreta il giudice Livatino, il piccolo Carmelo Flavio Misuraca, che interpreta il giudice Livatino da piccolo, Angelo Maria Sferrazza nel ruolo di Gaetano Puzzangaro (detto a Musca), colui che uccise il giudice Livatino e tantissimi altri attori. Il film è stato ambientato sui posti reali dove il giudice Rosario Livatino ha vissuto, come: la casa paterna a Canicattì (AG), le chiese dove si recava a pregare tutte le mattine, l’ufficio del tribunale dove lavorava ad Agrigento, la Stele costruita in sua memoria, nel posto dove è stato ucciso, che si trova sulla strada Statale 640, Caltanissetta-Agrigento, dove noi abbiamo ricostruito la scena dell’omicidio, la cappella gentilizia dove riposa il giudice Livatino a Canicattì (AG), con l’intervista di Don Giuseppe Livatino, Postulatore della causa di beatificazione del giudice Livatino, etc..
Tutte le riprese sono state effettuate: Canicattì (AG), Agrigento, Catania e Palermo. 
Il nuovo film-inchiesta “SUB TUTELA DEI, IL GIUDICE BEATO”, sul giudice Rosario Livatino del regista Francesco Millonzi, attraverserà tutta l’Italia, in un tour che partirà a ottobre chiamato: “IL SALUTO DELLA LEGALITÀ” e verrà proiettato nelle scuole, teatri e nei comuni che ne faranno richiesta, in uno spettacolo molto coinvolgente e animato, prima del film, con un monologo sulla legalità e sull’importanza della cultura, della scuola e un dibattito finale con gli intervenuti, dopo la visione della pellicola.
“Questo film, sul giudice Rosario Livatino, – afferma il regista Francesco Millonzi –, deve servire per risvegliare le coscienze e fare riflettere sui valori dell’onesta, in quel seme che ha piantato chi ha donato la vita per la nostra libertà, che oggi, sia albero con forti radici per le nuove generazioni nel combattere il crimine organizzato, abbattendo tutti i muri, come quello dell’omertà e della violenza, che ogni giorno affligge sempre più questa società”.