
Palermo ha vissuto un evento straordinario all’Hotel Villa D’Amato, dove pittura e musica si sono fuse in un’atmosfera magica e coinvolgente. Un appuntamento che ha visto la partecipazione di numerosi ospiti e appassionati d’arte, celebrando il legame tra le emozioni più profonde e l’espressione artistica. Dopo il saluto del direttore dell’hotel, Marco Mineo, e il simbolico taglio del nastro da parte della consigliera comunale Concetta Amalla, la serata ha preso il via con gli interventi di figure di spicco nel panorama artistico e culturale: Totò Calò, Caterina Trimarchi e l’esperta d’arte Maria Concetta Favazza. Quest’ultima ha guidato il pubblico alla scoperta delle opere esposte, illustrando con passione e competenza il significato profondo dietro ogni quadro. La mostra, firmata dal collettivo artistico Calapanama, ha raccontato con colori ed emozioni il sentire degli italiani, uniti dall’arte in un viaggio emozionante. L’evento ha registrato una grande partecipazione di pubblico, coinvolto non solo dalle opere pittoriche, ma anche dall’accompagnamento musicale di una band d’eccezione. Le fisarmoniche di Pierpaolo Petta e Maurizio Piscopo, la chitarra storica di Francesco Maria Martorana e il mandolino di Nino Nobile hanno dato vita a un repertorio indimenticabile. Sono stati eseguiti alcuni tra i brani più celebri della storia del Festival di Sanremo, a partire dal 1951, tra cui Grazie dei fiori, E lontano lontano, La prima cosa bella, Non ho l’età, Il ragazzo della via Gluck, Quando Quando, Ciao amore, Zingara, Una lacrima sul viso, L’arca di Noè, Piazza Grande, Di sale e d’azzurro, Grande amore, Supereroi e Nel blu dipinto di blu (Volare). Uno dei momenti più emozionanti della serata è stato l’omaggio di Nino Nobile, che ha eseguito il “valzerino di Castel di Lucio” al mandolino, una dedica speciale ai pittori, agli artisti e ai barbieri siciliani, considerati veri maestri di musica e di vita.
La struggente melodia ha commosso il pubblico presente, suggellando un’esperienza unica nel suo genere. L’evento ha rappresentato un inedito connubio tra il Festival di Sanremo e la pittura: 74 quadri hanno immortalato l’essenza della storica kermesse musicale, trasformandola in una magia irripetibile. Sabato 15 febbraio, in concomitanza con la serata finale del Festival, verrà realizzato un dipinto in stile caravaggesco dedicato alla canzone vincitrice del 75° Festival della Canzone Italiana. L’opera, caratterizzata da un’illuminazione mozzafiato, sarà donata al Sindaco di Sanremo e alla Rai, suggellando un gemellaggio ideale tra Palermo e la città dei fiori. Visto l’entusiasmo e il successo della manifestazione, i pittori di Calapanama hanno già annunciato che l’evento sarà riproposto il prossimo anno, rinnovando così un’esperienza artistica e culturale di straordinario valore.