Carissima assessore Rossella Carlino,
vorrei iniziare con il dirle, sommessamente, che l’ASACOM (Assistenza alla comunicazione dei bambini con handicap) è un servizio OBBLIGATORIO per legge, dunque, quando lei scrive nella lettera “mi sono battuta per avviare il servizio ASACOM e con l’Amministrazione Comunale ci siamo riusciti” è completamente fuori strada e dà anche informazioni non corrette, anzi completamente sbagliate ai cittadini favaresi.
Quando si amministra occorre parlare con norme e numeri alla mano!
Le norme le avrebbe potuto conoscerle da un confronto con l’ufficio solidarietà del comune di Favara che, mi creda, per esperienza personale, avendo fatto per diversi anni l’assessore, è tra i migliori della provincia di Agrigento con professionalità di grande rilievo.
Il servizio Asacom fino al 2015 era svolto dalla Provincia di Agrigento per poi passare nelle competenze del Comune di Favara. In quel periodo io ero assessore alla Pubblica Istruzione e per tale finalità impegnammo la somma di 40.000 (quarantamila) euro anche perché trattavasi di uno scorcio di anno scolastico.
Negli anni a seguire (2016), con il bilancio approvato dalla giunta precedente, con il quale, tra l’altro, l’attuale amministrazione ha continuato a lavorare, non avendo ancora approvato NESSUN BILANCIO, è stata iscritta al capitolo n. 1955 la somma di 150.307,05,capitolo che così recita “Integrazione prescolastica e scolastica per portatoti di handicap”, somma da voi impinguata perché insufficiente.
Dalla cronistoria dei fatti e degli atti amministrativi viene chiaramente fuori che voi non vi siete sforzati di inventare nulla. Avete, invece, l’obbligo morale, nei confronti dei genitori che vivono questo problema, di dare risposte concrete con servizi seri ed efficienti. Certamente chi amministra, in questo periodo di gravi difficoltà economiche, è chiamato a fare delle scelte, ecco perché la discussione e l’approvazione di uno strumento finanziario (bilancio) richiederebbero il massimo del confronto con la città piuttosto che fuggire dal consiglio comunale.
I numeri di un bilancio sono carne viva, in essi si leggeranno le scelte che la vostra amministrazione vorrà fare. Avete la maggioranza numerica nel consiglio comunale (14/24) ,avete tutte le cariche istituzionali, allora siete tenuti a dare risposte alla città!!
Il tempo delle invettive, dal vostro blog, verso chi governava è finito, è tempo di risposte serie e di governo.
Concludo dicendole che sono disponibile ad un confronto e penso siano pure disponibili tutti quei consiglieri comunali che vogliono contribuire a far crescere il dibattito democratico e le giuste scelte finanziarie per Favara.
Non dimentichi, assessore Rossella Carlino, che lei e la sua Giunta avete l’obbligo della proposta di bilancio, ma è il Consiglio Comunale l’organo deputato all’approvazione dello strumento finanziario.
Le ISTITUZIONI DEMOCRATICHE vanno rispettate, anche perché ai nostri predecessori la DEMOCRAZIA è costata sangue e sacrifici.
Sara Chianetta (Componente Direzione Regionale PD )
