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Calogero Castronovo Svela i Retroscena di Favara: Una Presentazione da Incorniciare

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Nel suggestivo scenario del Castello Chiaramonte di Favara, si è tenuta ieri pomeriggio la presentazione del libro dell’acclamato storico Calogero Castronovo, dal titolo “Favara: intrighi sovversivi, prigionieri politici e spie dell’Ovra”. L’evento ha visto la partecipazione di illustri personalità, tra cui il sindaco Antonio Palumbo, il segretario dell’ANPI di Favara, Carmelo Castronovo, il presidente del centro studi “Calogero Marrone”, Rosario Manganella, il presidente della Società Agrigentina di Storia Patria, Lillo Brunetto, il senatore Angelo Lauricella, presidente dell’ANPI provinciale, l’onorevole Angelo La Russa, presidente della fondazione “Gaspare Ambrosini”, nonché l’ex segretario comunale del Partito Socialista Italiano, Biagio Lentini. Ad arricchire ulteriormente il panel di ospiti, erano presenti anche Rossana Florio, direttrice dell’Archivio di Stato di Agrigento, e Alfonso Buscemi, segretario provinciale della CGIL di Agrigento. La presentazione è stata condotta in modo brillante da Umberto Re, che ha sapientemente moderato l’evento. 

La sala del castello, gremita di un pubblico attento e interessato, ha offerto uno scenario suggestivo per la conferenza. Gli intervenuti sono rimasti affascinati dalle profonde analisi storiche proposte da Calogero Castronovo nel suo nuovo libro, che esplora gli intricati intrecci di sovversione politica, prigionieri di guerra e spionaggio perpetrati durante quel periodo storico.  La conclusione dell’evento è stata arricchita dall’intervento dello storico Elio Sanfilippo, noto per le sue numerose pubblicazioni sulle dinamiche della mafia e del comunismo in Italia. La sua esperienza e la sua vasta conoscenza hanno arricchito ulteriormente il dibattito, suscitando riflessioni e interrogativi nel pubblico presente.

La presentazione del libro di Calogero Castronovo ha rappresentato un importante momento di divulgazione storica, che ha permesso di esplorare aspetti poco conosciuti della storia locale. Un evento che ha rafforzato la consapevolezza e l’interesse per il patrimonio storico-culturale della regione, confermando l’importanza di iniziative di questo genere per promuovere la conoscenza e la comprensione del passato. 

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