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Convegno a Favara: “Oltre il rumore”, un patto di comunità contro la violenza di genere 

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Mercoledì 4 dicembre, alle ore 16:00, presso il Consultorio familiare – Centro donna George Sand ASP,di Favara, in via Montevago 8, si terrà il convegno dal titolo “Oltre il rumore: patto di comunità contro la violenza di genere”, un evento che mira a riconoscere, prevenire e contrastare ogni forma di violenza contro le donne. L’organizzazione di questa importante iniziativa è curata da Luigi Sferrazza, figura instancabile e di lunga esperienza nel settore, da anni impegnato a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni su una delle piaghe sociali più drammatiche e diffuse.

Relatori e interventi

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Il convegno vedrà la partecipazione di autorevoli esperti e rappresentanti delle istituzioni, tra cui:

Maria Barbara Grazia Cifalino, magistrato presso il Tribunale di Agrigento
Maria Angela Frenna, psicologa e psicoterapeuta del Consultorio Centro donna
Gaetano Gucciaro, sociologo dell’Università di Palermo (Unipa)
Danilo Palumbo, funzionario della Prefettura di Agrigento
Giorgio Patti, dirigente dell’ASP di Agrigento
Mariella Vella, dirigente scolastico dell’Istituto “Martin Luther King” di Favara

Contributi significativi

Ad arricchire il dibattito interverranno:

Antonella Gallo Carrabba, del Centro Antiviolenza e Antistalking di Agrigento
Don Nino Gulli, arciprete di Favara
Capitano Leonardo Mirto, comandante della Tenenza dei Carabinieri di Favara
Paola Savona La Sala, responsabile dello sportello LGBT di Agrigento
Concetta Rinallo, assistente sociale del Centro uomini autori di violenza
Francesco Sammartino, funzionario della Polizia di Stato di Agrigento

La presidenza sarà affidata al sindaco di Favara, Antonio Palumbo, e all’assessore alle politiche sociali, Vincenzo Cassaro. Il convegno sarà coordinato da Jolanda Contrino, che guiderà i lavori e favorirà il confronto tra i vari interventi. “Oltre il rumore” si propone di costruire un vero e proprio patto di comunità, unendo le forze di magistrati, forze dell’ordine, professionisti della salute, del sociale e del mondo scolastico per creare una rete di protezione e sensibilizzazione. La collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini diventa così la chiave per abbattere il silenzio e l’indifferenza, primi alleati della violenza. L’evento sarà aperto al pubblico e si prevede un’ampia partecipazione, testimonianza del crescente interesse della comunità nell’affrontare il tema con consapevolezza e responsabilità. Non restiamo in silenzio. Insieme possiamo fare la differenza.