Resterà nella memoria dei presenti “1..2..3..rintocchi di follia”, l’opera teatrale della regista Antonella Morreale. Un’opera vagabonda, che da più di un anno, viene rappresentata in varie parti della Sicilia ed, non per ultimo, a Roma ottenendo sempre grandi consensi di pubblico e critica. Ma ieri sera, mercoledì 24 aprile, rappresentare l’atto unico sulla follia di Antonietta Portulano, moglie di Luigi Pirandello è stata una doppia emozione per Antonella Morreale e per l’intero cast di attori. Confrontarsi con i suoi concittadini, portare sul palco del Teatro San Francesco un’opera particolare, drammatica e passionale: la storia di una donna innamorata, così innamorata di diventare ossessionata. Da diventare folle. Folle d’amore. E l’amore- ossessione per il drammaturgo Luigi Pirandello della moglie Antonietta Portulano, è stata magistralmente interpretata da Laura Pompeo. Per non parlare dell’Anima, la personificazione sul palco della fragilità di donna della Portulano, incarnata da Giovanna Dominici. Applausi per Totò Costanza, nelle vesti di Luigi Pirandello, per Zaira Picone nei panni della figlia Lietta e per Selene Bosco, la cameriera affezionata ad Antonietta Portulano. Ad arricchire il dramma, i giovani attori dell’Accademia “Le Muse” diretta da Claudia Rizzo la quale ha dato il suo prezioso contributo artistico con una performance canora da brividi, accompagnata dal maestro Edoardo Savatteri. Lia Cipolla ha letto una poesia scritta da Franca Vitello sul tema della follia e la piccola Gaia Mallia ha ballato seguendo il mood della serata. A presentare la serata Giuseppe Mallia e Valentina Piscopo. Presente in sala anche la pronipote di Luigi Pirandello, Sofia Pirandello, in tour promozionale del suo lavoro letterario “Candido suicida”. Insomma, ieri sera i brividi erano solo d’emozione…e le emozioni ci hanno accompagnato anche dopo la chiusura del sipario. Complimenti a tutti voi!
