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Di Caro (M5S). “Sì all’appello dei Vescovi, nuovo governo pensi ai fragili e agli ultimi”.

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“Condivido e sottoscrivo l’appello lanciato dai Vescovi siciliani al futuro governo della Regione: ultimi e fragili devono essere al centro delle prossime politiche regionali, cosa che il Movimento 5stelle, del resto ha sempre fatto e continuerà a fare”.
Così il candidato all’Ars e deputato uscente del Movimento Cinque Stelle, Giovanni Di Caro, in relazione all’invito dei Vescovi siciliani a prendersi cura della Sicilia e dei siciliani, a cominciare dagli ultimi e dai giovani”.
“L’appello dei Vescovi – afferma Di Caro – è un invito a nozze per il Movimento 5 stelle, che ha sempre messo l’agenda sociale al centro della sua attività politica: il reddito di cittadinanza, tanto odiato dai competitor del centro destra, attualmente permette a 650 mila famiglie siciliane di avere un sostegno economico e va, sì migliorato, ma mantenuto. Ai siciliani vanno dati anche strumenti per contrastare la crisi energetica e il caro bollette che nei prossimi mesi costringerà migliaia di imprese a chiudere. Per scongiurare tutto questo, noi del Movimento Cinque Stelle, proponiamo il reddito energetico in favore delle famiglie, delle imprese e dell’ambiente”.

“In linea con quanto chiesto dalla Cei di Sicilia, che esorta i partiti a dare spazio e nuovo prospettive ai giovani, per evitare di farli emigrare – aggiunge Di Caro – sono stato primo firmatario di un ddl contro lo spopolamento. L’atto normativo che abbiamo depositato nel febbraio del 2020 e che è rimasto nei cassetti di un governo miope e sordo prevedeva varie iniziative come la formazione e la riqualificazione professionale, agevolazioni per costruire e ristrutturare alloggi, contributi per la creazione di attività produttive, assegni di studio per i figli degli emigrati, riscatti pensionistici, iniziative culturali e sociali. In assenza di riscontri ci siamo rimboccati le maniche e grazie al taglio di parte dei nostri stipendi da parlamentari abbiamo creato delle borse di studio che abbiamo donato agli studenti proprio per incentivarli a restare nei propri territori. I giovani sono il nostro futuro e noi ci crediamo”.

COOPERATIVA SANTANNA