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Divieto conferire rifiuto organico fino al 19 ottobre. Gruppo Misto: “Pura follia”

“La situazione “rifiuti” è oramai emergenza.  L’ordinanza che ha prorogato fino al 19 ottobre  il divieto di conferire il rifiuto organico è la perfetta dimostrazione di quanto il Sindaco sia incapace ad affrontare il problema. Mantenere l’umido in casa per diversi giorni, e specie con questo caldo,  significa mettere a rischio le condizioni igienico-sanitarie del territorio e sarebbe pura follia.                                                 .                                                                                                                         
Ed ecco che, ancora una volta, l’amministrazione Alba si è dimostrata disattenta nei confronti dei cittadini favaresi che, nonostante la puntualità delle imposte, sono costretti a subire tale situazione di difficoltà. A dire il vero, avevamo già rilevato, in più occasioni, come il Sindaco, in questi anni, anziché gestire adeguatamente il servizio di raccolta differenziata, peraltro dai costi esorbitanti, avesse continuato nel suo eloquente immobilismo.                                                                    

Se il Sindaco ci avesse ascoltati accogliendo la proposta di creare una centrale di trasferenza fuori dal centro abitato, da utilizzare come soluzione cuscinetto nelle emergenze, oggi a Favara la situazione per i cittadini sarebbe diversa e probabilmente non ci sarebbe un “immondezzaio” all’interno del nostro palazzetto dello sport. L’incapacità di gestire la raccolta dell’umido è solo uno degli esempi di quanto abbiamo sempre sostenuto e, ora, ne pagheremo le conseguenze: o la città sarà invasa dai rifiuti  oppure ad essere invasi da rifiuti putrescibili saranno le case dei Favaresi. Ma la domanda è : solo Favara è così sfortunata da avere le discariche chiuse ? Nei paesi vicini invece le discariche sono aperte e quindi quei cittadini sono più fortunati di noi? Perché delle due, una.                                                                            

Di certo la Città è sporca, i cattivi odori aleggiano ovunque e Favara non ha mai avuto un’Amministrazione peggiore di questa. Non è più tollerabile che i cittadini paghino per l’incapacità della politica e per questo ci si chiede su quale fondamento prettamente giuridico si possa basare l’ennesima ordinanza sindacale che vieta  il conferimento dell’umido, stavolta per ben 45 giorni (sic!), ovvero, ci si chiede cosa ne pensa al riguardo l’Ufficiale Sanitario di Favara e Sua Eccellenza il Prefetto di Agrigento. L’interrogativo diventa dirimente nella misura in cui i limiti di legge e quelli del buon senso non hanno più cittadinanza a Favara“.

Marilì Chiapparo, Rossana Castronovo, Vito Maglio, Sergio Caramazza.