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Domenica 9 ottobre “Famiglie al museo” anche al Mac di Gibellina

Il Museo d’Arte Contemporanea di Gibellina partecipa alla Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo con un programma altamente inclusivo ed immersivo per offrire a bambini e famiglie nuovi strumenti di conoscenza dell’Arte attraverso l’interazione con l’opera, il gioco, i sensi e le emozioni.
Ridefinire il ruolo sociale del museo contemporaneo significa mettere le persone e non i contenuti al centro dell’esperienza museale – afferma l’assessore alla cultura del Comune di Gibellina Viviana Rizzuto – Il vero patrimonio di un museo siamo noi, il pubblico che ne fruisce e che, da semplice spettatore passivo, deve diventare protagonista attivo che dialoga e interagisce con l’opera attraverso l’uso dei sensi, trasformando la visita in vera “esperienza” di senso, trasformativa e immersiva”.
Di seguito il programma della giornata al Museo d’Arte Contemporanea di Gibellina:
– Ore 16.00 – Accoglienza e senso di Comunità attraverso la pratica del Cerchio Narrativo.
– Ore 16:30 – Esperienza immersiva e sensoriale “Ekphrasis” per favorire la curiosità e l’immaginazione, per sollecitare la comunicazione interpersonale e le capacità descrittive. Per due o tre minuti un bambino tiene gli occhi chiusi, mentre l’altro lo accompagna in visita nelle sale e descrive con cura tutto ciò che può osservare. Chi mantiene gli occhi chiusi ha la straordinaria opportunità di attivare e amplificare tutti gli altri sensi e di spalancare le porte dell’immaginazione; chi descrive ha la grande responsabilità di dipingere con cura le immagini interiori per chi non può vedere.
– Ore 17:30 – Esperienza creativa “Taccuino e matita” per permettere ai bambini di sperimentare una relazione più intensa con le storie del museo disegnando le proprie emozioni/ricordi/visioni suscitate dall’esperienza al museo. I genitori, nel frattempo, saranno accompagnati in una visita guidata tra le opere d’arte contemporanea del museo.
– Ore 18.00 – Fine percorso, recupero del Cerchio Narrativo e condivisione delle emozioni provate.
Il museo d’arte contemporanea può e deve diventare un vero motore di scambio tra cultura e società per generare conoscenza, coesione, capacità di immaginare un nuovo presente – commenta il Sindaco di Gibellina Salvatore Sutera – e perché ciò accada occorre partire dai più piccoli, dalle famiglie, dalle scuole, per fornire strumenti in grado di abbattere le barriere cognitive, sensoriali, emotive e rendere il museo un luogo per tutti”.