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Fabrizio Tinaglia: la scuola e il Cognitivismo

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Dopo aver appreso utili notizie sulla scuola e sulla società attuale, abbiamo deciso di continuare anche con la divulgazione scientifica e quindi con queste interessanti e molto apprezzate interviste. A tal proposito abbiamo contattato nuovamente il filosofo e pedagogista Fabrizio Tinaglia
”Grazie per queste vostre interviste.  Voglio cominciare così oggi questo nuovo dialogo. Mi hanno detto che gli argomenti trattati sono molto apprezzati e molto letti, anche all’estero, dalle persone e in modo particolare dai giovani i quali spesso usano alcuni di questi concetti per i loro studi e quindi anche per le loro ricerche scolastiche, ma non solo.Quindi cominciamo dicendo che gli studi e le ricerche proseguono anche nei tanti laboratori di tutto il mondo. La pedagogia dialoga con la filosofia e con la psicologia, i processi educativi verranno compresi quindi meglio grazie all’intreccio delle varie discipline.Sono studi molto difficili, spesso pieni di termini tecnici non sempre facili da capire se non si possiede una solida cultura scientifica di base. Ho letto i libri dei più grandi studiosi e neuroscienziati della storia e devo dire che molte cose sono ancora attuali. 
Cosa possiamo dire quindi ancora? 
Voglio partire anche da lontano per far comprendere concetti molto importanti. Naturalmente dirò qualcosa in sintesi.Apprendimento e memoria sono concetti essenziali per l’individuo, possiamo dire in generale che questi concetti ci appartengono e formano, insieme ad altre cose naturalmente, anche la nostra identità. È importante conoscere se stessi.  
La personalità come si può definire? 
Sappiamo che è costruita nell’infanzia, con l’aiuto dei genitori, e inciderà sul futuro sviluppo dell’individuo. 
Sono concetti che riguardano l’individuo nel suo complesso. Ogni individuo è unico ed è la risultante dell’interazione tra genetica e ambiente. L’intelligenza quindi costruita dai geni e dall’ambiente. Alcune cose le ho spiegate in varie occasioni, qui le riprendo per capire meglio il discorso. I geni si ricevono dai genitori, l’ambiente poi lavora su questi stessi geni ricevuti dalla famiglia.Possiamo entrare un po’ nei dettagli e dire alcune cose importanti. Naturalmente la forma divulgativa è quella che qui stiamo usando. Quindi cerchiamo di capire di più. Se l’ambiente è stimolante e ricco culturalmente questi geni ricevuti in eredità possono dare il massimo nella vita, per così dire, e portare un individuo a realizzare se stesso come uomo (o donna) nella società. Altri aspetti in sintesi riguardano anche la scuola. La scuola è molto importante anche per allenare la memoria fin da piccoli, imparare a memoria ad esempio poesie è sempre utile. Una sana alimentazione inoltre è importante anche per mantenere una buona memoria.  Gli studi sul cervello e sulla mente umana sono ancora in corso ed altri obiettivi si stanno analizzando anche con il contributo della filosofia e della psicologia.

Come detto anche altre volte e vorrei ribadirlo anche in questa intervista, il Cognitivismo va compreso bene nella sua essenza, ne ho anche parlato in vari incontri ed anche scritto in passato in alcuni scritti scientifici. Il ruolo importante del Cognitivismo nella formazione non deve essere trascurato ma valorizzato. L’osservazione è molto importante anche perché l’ambiente che ci circonda ci fornisce molte informazioni, da capire anche nei dettagli. L’ apprendimento va anche capito, i processi cognitivi vanno studiati nei dettagli anche per capire meglio il nostro pensiero. La pedagogia è sempre importante e si arricchisce quindi sempre più anche con l’aiuto delle altre discipline, sia umanistiche e sia scientifiche. La scuola deve fare la propria parte, la famiglia deve fare la propria parte e quindi insieme devono aiutare i bambini e i ragazzi anche in questo senso”.

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