
Dopo le precedenti interviste, che a moltissime persone son piaciute tantissimo e sono state anche molto ricercate sui siti web, continua quindi la nostra discussione con il filosofo ed esperto di neuroscienze Fabrizio Tinaglia. ”Anche i bambini devono essere capaci di gestire le proprie emozioni, l’autocontrollo si deve insegnare principalmente in famiglia, poi le varie situazioni anche quotidiane, anche a scuola quindi, verranno affrontate meglio e con più consapevolezza. La famiglia ha un ruolo decisivo nello sviluppo futuro dei figli e tra le molte cose da fare è molto importante aiutare i bambini a sviluppare la loro intelligenza emotiva, aiutarli anche a sviluppare la capacità di prendere decisioni consapevoli e cercare inoltre di fare scelte ben precise per il proprio futuro, anche lavorativo. Sto consultando alcuni studi di scienziati stranieri per valutare alcuni dettagli e per capire sempre meglio il livello raggiunto in altri posti del mondo. Inoltre sto realizzando delle ricerche approfondite sull’apprendimento e sulla memoria umana per lavori che ho già cominciato ma che devo continuare ancora inserendo molti dettagli basandomi anche sui nuovi dati scientifici che arrivano da studi realizzati nei vari laboratori all’estero. Per i libri sto studiando argomenti molto complessi ma necessari per la ricerca scientifica. In questa nostra epoca attuale possiamo affermare che le neuroscienze cognitive sono molto importanti ed utili sempre più anche nell’ambiente pedagogico e didattico. La memoria va capita partendo anche da questi studi.
Esiste quindi anche una connessione tra la capacità di capire e controllare le proprie emozioni e il successo di un bambino anche a scuola oppure di un adulto nel contesto lavorativo personale e professionale. L’intelligenza emotiva da controllare bene è molto importante quindi anche per l’apprendimento, delle nozioni e di tutto, nei vari contesti lavorativi e non solo scolastici ed importante inoltre anche per permettere nel bene una maggiore capacità di collaborare e comunicare .La famiglia e la scuola devono contribuire allo sviluppo dell’intelligenza emotiva fin dall’infanzia perché è molto utile anche per sviluppare nel modo migliore l’intelligenza e la memoria e quindi per migliorare l’apprendimento a scuola e non solo”.