
Due carriere e due esperienze diverse, ma entrambi fortemente attaccati alle origini e ai ricordi, soprattutto dell’infanzia. Giuseppe Maurizio Piscopo e Antonello Bosco si sono incrociati sui banchi del plesso elementare “Mons. Giudice” quando ancora le classi erano numerose e il maestro unico. Da grandi hanno scelto professioni diverse con il primo diventato maestro e scrittore, il secondo medico con specializzazione in radiologia. Il prossimo 7 marzo si ritroveranno di nuovo insieme, nella stessa classe che hanno frequentato da bambini, perché con i bambini vorranno parlare e raccontare delle loro storie fatte sì di lavoro ma di tanto altro in cui la musica è stata la “nota” dominante del loro tempo libero. Giuseppe Maurizio Piscopo, invitato dalla scuola “Falcone e Borsellino”, accompagnato dalla sua fedele fisarmonica, presenterà il suo libro “La vita è un alfabeto”, contenente tante storie magiche quante sono le lettere dell’alfabeto, dedicate ai bambini e alle bambine di tutte le età.
“Il 7 marzo mi ritroverò seduto con il mio compagno di banco Antonello Bosco quando c’era il maestro unico per tutte le materie – dice Piscopo – che allora era Calogero Cuntreri. Antonello si è laureato in medicina e chirurgia nel 1979 presso l’Università di Palermo. È il medico che tutti vorremmo incontrare. Nel 2023 ha scritto degli articoli sul futuro dell’intelligenza artificiale e della radiologia per una rivista scientifica mentre nel 2007 ha deciso di rilanciare il gruppo musicale “Carpe Diem” nato negli anni ’70, nel quale suonava la chitarra elettrica”.
Giuseppe Maurizio Piscopo trova molto saggio che gli scrittori incontrino i bambini delle elementari per raccontare come viene alla luce un libro, come nascono le storie, come si illustrano. “I bambini – aggiunge – sono come delle spugne e apprendono molto da queste esperienze con gli adulti. Il 7 marzo, il giorno prima del mio compleanno, ritornerò nella classe che ho frequentato da bambino, nel plesso di via Roma, seduto con il mio compagno di banco Antonello Bosco, che oggi fa il medico, per raccontare le esperienze che abbiamo vissuto, i tanti posti del mondo che abbiamo visitato e quello che siamo oggi”.
Alla presentazione del libro, voluta dalla scuola “Falcone e Borsellino”, interverranno la dirigente Mariella Vella, gli insegnanti Giuseppe Piscopo, Amelia Graccione, Katia Bellavia e Franco Nobile che curerà il coordinamento musicale. I bambini canteranno le canzoni favaresi che hanno accompagnato l’infanzia di intere generazioni da “Tolì Tolì” a “Dumani è duminica” accompagnati dalla fisarmonica dello stesso autore del libro e dal mandolino di Antonio Zarcone. La radio nazionale darà spazio all’evento giorno 14 marzo alle 12.25 nel programma “Mediterradio” che va in onda in Sicilia, Sardegna e Corsica condotto da Adelaide Costa, Vito Biolchini e Paulantone Squarcini.