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Favara città sporca. Un cittadino “innamorato” del suo paese scrive all’amministrazione

Prosegue l’emergenza rifiuti a Favara: dal centro alla periferia la città è stracolma di spazzatura per le strade. In merito riceviamo e pubblichiamo la lettera di un cittadino favarese che si lamenta per la condizione di degrado di Favara causata da problemi nella raccolta dei rifiuti.

“Prima o poi questa agonia dovrà pur finire! Siamo, malgrado tutto, un Comune che dipende da uno Stato che pur sempre indica poi precise e determinate regole. Ma quando questa emergenza sanitaria avrà fine, in che modo la città verrà pulita?” Inizia cosi la lettera di Massimo Centineo candidato come consigliere comunale nelle prossime elezioni per il rinnovo dell’amministrazione nella lista Favara per i Beni Comuni. Sotto la lettera integrale:

“Ad oggi, ci sono voluti 15 giorni di monnezza che non può oramai più essere differenziata (andrà tutta in discarica con spese a carico dei cittadini) per arrivare a cosa?
Ad una riunione di un Comitato di emergenza.
Si chiede all’attuale amministrazione comunale di programmare in anticipo quelle semplici azioni che vadano perlomeno a limitare il danno già fatto.
Si provveda a dare indicazioni, sin d’adesso, alle ditte incaricate poi a pulire la città, di prelevare separatamente i rifiuti differenziati. Che ciò si possa fare almeno per le utenze commerciali; le quali, nonostante il disservizio, hanno continuato a separare regolarmente i propri rifiuti.
Si provveda contestualmente a divulgare dei recapiti telefonici, dove i cittadini possano segnalare luoghi, soprattutto periferici, da ripulire. In modo tale da non agire solamente nel perimetro urbano.
FAVARA CHIEDE RISPETTO NELL’ESSERE PULITA TUTTA! A partire da un centro storico da troppo tempo abbandonato, fino ad arrivare alle periferie di un territorio violentato, con uno Stato che spesso si gira soltanto dall’altra parte”.