Ieri mattina, Piazza della Pace a Favara è stata teatro di un emozionante flash mob dal titolo “Un passo indietro: insieme contro la violenza sulle donne”. L’iniziativa ha coinvolto gli studenti del plesso scolastico Gaetano Guarino, che hanno presentato una coreografia toccante ideata e preparata dalla docente Catia Castellana, insegnante di danza da sempre impegnata nella lotta contro la violenza di genere. La coreografia, intitolata “L’amore non è violenza”, ha alternato momenti di dolore e sofferenza a gesti di liberazione e speranza. Attraverso il linguaggio universale del corpo, gli studenti hanno lanciato un potente messaggio di sensibilizzazione e rispetto. L’arte, grazie all’opera della professoressa Castellana, si è fatta veicolo di un appello contro ogni forma di abuso. Il flash mob si inserisce all’interno del cartellone di eventi promossi dal Comune di Favara con il titolo “Per un futuro senza paura”. Tra le iniziative di questa settimana, ieri mattina al cimitero di Piana Traversa è stato inaugurato un monumento commemorativo in ricordo delle vittime di violenza, accanto al monumento di Lorena Quaranta, giovane favarese tragicamente uccisa. Questo gesto simbolico vuole mantenere vivo il ricordo e sensibilizzare l’opinione pubblica sul dramma della violenza di genere.
In occasione degli eventi, l’assessore comunale Carmen Lo Presti, il presidente dell’associazione Znemmula Angelo Varisano e il consigliere comunale Miriam Indelicato hanno rilasciato dichiarazioni significative. Tutti hanno sottolineato l’importanza di una collaborazione attiva tra istituzioni, associazioni e cittadini per costruire una società più sicura e consapevole.
Il programma prosegue domani, 27 novembre, al Castello Chiaramonte, dove alle ore 10 si terrà il convegno “Oltre lo specchio”, organizzato dal Centro antiviolenza Gloria in collaborazione con Confagricoltura Donna. Questo incontro offrirà un momento di riflessione e approfondimento sul tema della violenza di genere, con testimonianze e proposte concrete. Un ulteriore appuntamento è previsto per il 4 dicembre presso la biblioteca del Consultorio familiare George Sand. Il convegno, intitolato “Oltre il rumore”, avrà come focus la sensibilizzazione e il sostegno alle vittime di violenza, fornendo strumenti per superare il silenzio e la paura. Attraverso queste iniziative, Favara si unisce al coro di voci che, in tutto il mondo, chiedono rispetto, uguaglianza e un futuro libero dalla violenza. Eventi come il flash mob e i convegni rappresentano passi significativi verso una maggiore consapevolezza collettiva, ricordando che l’amore non è mai violenza, ma forza, comprensione e libertà.