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Favara. Giovedì’ 22 dicembre al Castello Chiaramonte, si presenta il libro “Sepolti vivi- la Rivolta della Ciavolotta” di Giacomo La Russa

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Giovedì 22 dicembre alle ore 17:30, presso il castello Chiaramonte di Favara (AG), verrà presentato “I sepolti vivi – La rivolta della Ciavolòtta” di Giacomo La Russa, testo finalista alla IX edizione del “Premio internazionale di letteratura città di Como 2022”, edito dalla casa editrice agrigentina VGS LIBRI. Alla presenza del pubblico, interverranno diverse ed autorevoli autorità che dialogheranno con l’autore. Ad aprire i lavori e dare i saluti istituzionali, il sindaco di Favara Antonio Palumbo.

Tra i relatori, il giornalista e scrittore Salvatore Ferlita; il critico letterario Antonio Patti; lo storico Pasquale Cucchiara; il presidente LiberArci di Favara Vincenzo Cassaro. Leggeranno parti del libro Gianna Drago, Lara Iacono e Sara Chianetta. L’intervento musicale è affidato a Noemi Lupo e Francesco Porretta e ci sarà inoltre la partecipazione straordinaria di Antonio Zarcone, che intonerà canti popolari di minatori.

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Si tratta di un romanzo storico che, prendendo spunto da fatti realmente accaduti, racconta i cinque mesi di resistenza dei “sepolti vivi” – come vennero soprannominati -, ovvero i ventisette minatori che, a seguito del loro licenziamento per esigenze di bilancio, decisero di far valere i propri diritti occupando la miniera di zolfo della Ciavolòtta e stanziandosi a centinaia di metri di profondità.

Tratto dalla Sinossi:

Luglio 1954. Licenziati per esigenze di bilancio, ventisette minatori decidono di occupare la miniera di zolfo della Ciavolòtta, nella Sicilia sud-occidentale. L’autore, attraverso la voce del surfaràro Michelangelo Fanello, detto Michilà, narra i cinque mesi di lotta, tra patimenti fisici e psicologici, tensioni interne e pressioni esterne, attenuate solo dalla solidarietà della popolazione che aspetta con ansia il ritorno dei lavoratori e non smette di sperare in una risoluzione della vicenda. Una storia che coinvolge i partiti, i sindacati, il mondo operaio e quello dei padroni. Una realtà che, sia pure in forme differenti, è ancora oggi attuale e merita di essere conosciuta perché il “passato non è mai passato”.

Nato a Palermo nel 1969, Giacomo La Russa vive ad Agrigento dove esercita la professione di avvocato. Ha già pubblicato La storia di Jason.  L’opera I sepolti vivi – La rivolta della Ciavolòtta è stata finalista alla IX edizione del “Premio internazionale di letteratura città di Como 2022”.

Dunque, appuntamento giovedì 22 dicembre alle ore 17.30 presso il Castello Chiaramonte di Favara, per la presentazione de “I sepolti vivi- La rivolta della Ciavolotta” di Giacomo La Russa