
L‘otto marzo ricorre la Giornata Internazionale della Donna e anche per il 2025 l’I.C. “V. Brancati” di Favara diretto dal Dirigente Scolastico prof.ssa Carmelina Broccia, ha messo in atto diversi appuntamenti coinvolgendo i giovanissimi studenti di ogni grado e plesso. Infatti, guidati dai docenti, i discenti hanno affrontato la delicata ma sempre attuale tematica che vede la donna combattere per i suoi diritti in un mondo che, seppur evoluto nella sua globalità, spesso vuole metterla a tacere o comunque relegarla in un angolo. Ed allora attraverso attività laboratoriali svolte in tutti plessi dell’I.C “Brancati” con la piena collaborazione dei piccoli studenti e dei docenti, si è messo in pratica il libero ma guidato sfogo alla creatività, palesatosi con cartelloni, messaggi e dediche alle donne che hanno fatto e fanno la storia.
Due giornate, quella di ieri giovedì 6 marzo presso il Plesso di Via Grotta, ed oggi venerdì 7 marzo presso il plesso “Savio” intense, emozionanti e coinvolgenti, dove al centro del dibattito c’è la Donna, unica, vibrante, combattente e resiliente. Ad animare con i loro interventi donne favaresi che, per aspetti differenti, riscrivono tutti i giorni la nostra storia locale. Nella giornata di ieri, a dare il benvenuto ai partecipanti il D.S prof.ssa Carmelina Broccia la quale ha aperto il convegno dibattito dal titolo “Sosteniamo i diritti delle donne”. “Questa giornata- afferma la Dirigente Scolastico dell’I.C Brancati- vuole essere innanzitutto un’occasione per riflettere, per lanciare un messaggio di speranza affinché ragazze e ragazzi che stanno crescendo, siano sempre più capaci di rispetto reciproco e di promuovere la condivisione di valori positivi, eliminando ogni forma di discriminazione di genere”.
A catturare l’attenzione degli alunni presenti, gli interventi degli assessori Sabrina Amato- assessore al bilancio- e Carmen Lo Presti, assessore alla cultura e pubblica istruzione, della psicologa Rossella Crapanzano e della dott.ssa Liliana Militello, fondatrice del centro anti violenza “Gloria”. La dott.ssa Militello, inoltre, ha raccontato di cosa si occupa il centro antiviolenza “Gloria” e dell’importanza di denunciare ogni possibile forma di violenza di genere. Infine, ha chiesto ai ragazzi di scrivere su un biglietto- riconsegnato in forma anonima- di una donna che più li ha colpiti.
Dalla Mamma alla nonna, passando per Malala, tanti gli attimi di vita vera di donne importanti impressi in quei bigliettini colorati. Ad affermare con ancora più energia il ruolo della donna nella storia, l’incontro-dibattito al plesso “Savio” dal titolo “Le donne della Costituente- Voci che hanno scritto l’uguaglianza”.
A coordinare i lavori, la prof.ssa Giovanna Arnone. Ospite eccezionale la dott.ssa Etta Milioto, presidente della Commissione Comunale per le pari opportunità”. “Siamo partiti dalle madri costituenti- racconta la prof.ssa Giovanna Arnone– le quali hanno contribuito alla formulazione dell’art.3 della nostra Costituzione, insistendo e facendo inserire il termine parità di sesso”.
Con il coinvolgimento dei ragazzi della secondaria di primo grado, un momento di drammatizzazione durante il quale hanno preso vita le voci che hanno scritto l’uguaglianza. A seguire, il dibattito con la dott.ssa Milioto in merito agli articoli della Costituzione che hanno dato spazio al ruolo della donna nella società e nella politica.
Insomma, due giornate intense e coinvolgenti nelle quali tutti gli studenti dell’I.C. “Brancati”- in modo diverso in base all’età ma sempre costruttivo e dinamico- hanno messo al centro della riflessione la donna con le sue caratteristiche peculiari. Ad esserne molto soddisfatta il Dirigente Scolastico prof.ssa Carmelina Broccia, attenta e sensibile a tali argomenti.
“Le pareti della nostra scuola- conclude il D. S Carmelina Broccia a margine del convegno odierno– si sono illuminate grazie ai magnifici cartelloni realizzati dagli alunni, i quali hanno voluto celebrare la bellezza, la forza e la diversità delle donne di tutto il mondo. Donne che si sono battute – infine- per la conquista dei diritti”.