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Favara. Un Cittadino scrive in merito ai tanti problemi della città

Riceviamo e pubblichiamo, integralmente, una lettera aperta firmata da un cittadino favarese con una sua riflessione sull’attuale gestione amministrativa del comune di Favara, analizzandone cause e conseguenze:

Riflessioni di un cittadino qualunque.

Col passare degli anni Favara, invece che migliorare, peggiora. L’amministrazione del Comune non vede, non sente e non agisce mentre i problemi si assommano, restano irrisolti e diventano sempre più gravi:

– viabilità disastrosa sia per il manto stradale sconnesso dovuto a incuria o mancato ripristino a seguito di lavori che per il traffico caotico e l’assenza di controlli nella circolazione;

– pulizia delle strade assente nella gran parte delle vie cittadine ove spesso le erbacce e le frasche  (si veda, una per tutte, la via Capitano Callea) sostituiscono il verde urbano;

– raccolta dei rifiuti effettuata, nel migliore dei casi, a macchia di leopardo, oppure assente per svariati giorni della settimana e nel frattempo i rifiuti si accumulano per strada diventando ricettacolo di topi e infezioni;

– costi tra i più alti della provincia per un servizio di nettezza (?) urbana di cui c’è solo da vergognarsi, servizio che, nonostante gli uffici comunali preposti abbiano tutti gli strumenti per poterlo fare, non si riesce a far pagare a tutte le famiglie residenti nel Comune, per cui alla fine sono sempre i soliti a pagare, e anche salato;

– bollette pazze che arrivano quando meno te l’aspetti che a volte rivendicano il pagamento di servizi già pagati a suo tempo regolarmente (proprio ieri mi è stata recapitata una raccomandata dall’Ufficio Tributi relativa a TARI 2015 per un importo di euro 511, bolletta già pagata nel 2015, di cui posseggo ricevute liberatorie!); Ma è così che lavorano all’Ufficio Tributi????

– servizio di approvvigionamento idrico (e siamo nel 2020) con il contagocce, con turni settimanali quando si è fortunati e con i problemi d’igiene, e non solo, che si determinano per la carenza del prezioso e indispensabile liquido, pagato a forfait e a caro prezzo.

Questa è Favara, e tanto altro ancora che non sto ad elencare! E tutto questo noi cittadini paghiamo, scassando le nostre automobili, rischiando la nostra sicurezza anche quando camminiamo per strada a causa di buche e marciapiedi dissestati o occupati (chissà se autorizzate) da istallazioni fisse, perdendo il nostro tempo per correre da un ufficio all’altro per chiedere chiarimenti o giustificare la propria posizione fiscale.

Questa è la cartolina di Favara per chi arriva da fuori in auto: spazzatura lungo il ciglio delle strade che portano in paese da nord, da sud, da est e da ovest! Non vi sembra che ci sia da vergognarsi? E il Comune, e i nostri amministratori che fanno? Che ancora non se ne siano accorti?

   Prof. Salvatore Zarcone