Favara Politica

Piscina comunale, altro passo avanti verso la riapertura. Le due vasche riempite d’acqua.

Tutela AmbientebiowoodheaterSCUOLA GUARINO

Concluso il primo adempimento in vista della riapertura della piscina comunale di contrada Pioppo. Le vasche sono state riempite d’acqua (circa un milione di metri cubi) fornita da “Girgenti Acque” nel rispetto delle turnazioni rionali. Il prossimo step riguarderà la sua clorazione. “Entro il corrente mese – conferma l’assessore Rossella Carlino – l’impianto natatorio sarà offerto alla fruizione pubblica”.

La giunta municipale, intanto, ha provveduto a stabilire le nuove tariffe. Il biglietto di ingresso per gli adulti è stato fissato in 4 euro, in 3,50 euro per minori e militari, in 1,50 euro per scolaresche in orario antimeridiano. Gratuito per i disabili. Previsti degli sconti in caso di richiesta di abbonamento. Per 12 ingressi gli adulti dovranno sborsare 40 euro e non 48, i minori e i militari 35 euro. Pagheranno regolare biglietto anche gli atleti tesserati per le società sportive a cui sono state assegnate le corsie.

COOPERATIVA SANTANNA

La riapertura della piscina si rende possibile grazie all’abbattimento dei costi mediante l’efficientamento energetico. Un efficientamento affidato alla ditta “Alaimo Costruzioni”, impresa cosiddetta “Esco”, acronimo di Energy Service Company, con la quale il Comune ha stipulato una convenzione. Azienda leader nel settore delle energie rinnovabili in Sicilia, la ditta Alaimo, con sede a Favara, ha già collocato pannelli per due mila metri quadrati di solare termico mentre al momento sta lavorando per completare un impianto fotovoltaico.

La piscina è dotata di due vasche (una per i bambini e i disabili, un’altra per adulti) finora riscaldate bruciando gasolio con costi non compensati dal prezzo del biglietto d’ingresso. La “Alaimo Costruzioni” ha anticipato tutte le somme necessarie per la realizzazione degli impianti rivalendosi sullo sbigliettamento. Il rientro dei costi è previsto nell’arco di 6 anni. E proprio in quest’ottica, dopo un avviso pubblico, sono state assegnate a due società, la “Nuoto Agrigento” e l’“Aquarius” di Grotte, quattro delle sei corsie di cui dispone l’impianto che utilizzeranno per preparare i loro allievi alla pratica del nuoto. Per ogni corsia dovranno versare al Comune 800 euro all’anno.