
Il Comune di Porto Empedocle si trova di fronte a un annoso problema riguardante la stabilizzazione dei dipendenti precari e dei lavoratori ASU. L’argomento è stato al centro di un incontro tenutosi il 14 marzo con la partecipazione dei rappresentanti provinciali di CGIL FP, CISLFP e CSA, oltre alla Segretaria Generale dell’Amministrazione Comunale, la dott.ssa Vella.
Tuttavia, nonostante la discussione, sembra che la situazione non sia stata risolta, come dimostra il sit-in organizzato per domani mattina 30 marzo dai lavoratori part-time del Comune di Porto Empedocle, promosso dalla Cisl Fp e che si terrà davanti alla sede di via Roma dell’Ente.
La richiesta dei lavoratori è quella di ottenere la stabilizzazione definitiva, la trasformazione dei contratti da tempo determinato a tempo indeterminato e la tutela dei diritti dei lavoratori precari e part-time. Questa situazione non riguarda solo Porto Empedocle, ma rappresenta un problema diffuso in tutto il paese.
La precarietà del lavoro è un tema cruciale che richiede l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni. I lavoratori, infatti, hanno il diritto di avere un lavoro stabile e dignitoso, e le amministrazioni pubbliche dovrebbero fare il possibile per garantire questo diritto fondamentale.
Il sit-in dei lavoratori di Porto Empedocle rappresenta un segnale forte e chiaro all’Amministrazione Comunale, affinché si prendano provvedimenti concreti per risolvere il problema.