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Sea Watch a Porto Empedocle, ieri sera lo sbarco dei 211 migranti dopo esito test

La Sea Watch ritorna così a Porto Empedocle dopo quasi un anno dal caso di Carola Rackete. Nella mattinata d’ieri, la nave tedesca doveva iniziare le operazioni di trasbordo dei migranti sulla Moby Zazà, con la Guardia di finanza a sorvegliare il porto. A bordo 211 persone, partite dalla Libia con piccole imbarcazioni, sono state salvate in mare aperto in 3 diverse operazioni, la prima delle quali circa 48 ore fa. Dopo aver effettuato i salvataggi, il team della Ong tedesca aveva chiesto un porto sicuro, decidendo infine di sbarcare a Porto Empedocle, dove è stata collocata anche la Moby Zazà, la nave scelta dal governo per la quarantena dei migranti che arrivano sulle coste italiane durante l’emergenza Coronavirus.

 

Purtroppo, le operazioni di trasbordo non inizieranno subito, si attendeva l’esito di un tampone per un caso asintomatico che era stato individuato al momento dell’imbarco. In tarda serata, dopo avere ricevuto l’esito negativo del tampone, le operazione di trasbordo sulla nave Moby Zazà sono stati effettuati con successo.
Invece a Pozzallo è arrivata sabato sera la Mare Jonio, con a bordo 67 migranti soccorsi a 48 miglia da Lampedusa.