Beneficiari dei progetti di utilità collettiva sono i beneficiari di Adi e Sfl: le attività sono a titolo gratuito e hanno finalità di tipo sociale. Quattro gli ambiti approvati: Sociale, (“Scuola sicura”, con supporto all’attività di vigilanza durante l’orario di entrata ed uscita dalle scuole e “Stare insieme a scuola” con supporto alle insegnanti curriculari nel servizio di refezione scolastica), Tutela dei beni comuni (“Favara è di tutti,” che prevede il supporto per gli interventi di pulizia e manutenzione degli ambienti scolastici e giochi per bambini nei parchi e nelle aree attrezzate con piccoli interventi di manutenzione, pulizia e restauro degli edifici pubblici), Tutela ambiente (“Puliamo la città”, che fornirà supporto per la riqualificazione dele aree verdi comunali mendiate raccolta dei rifiuti e piccole opere di manutenzione) e di supporto degli organi e gestione del settore culturale. “I Progetti Utili alla Collettività – commenta Cassaro – rappresentano un’opportunità concreta per promuovere l’inclusione sociale e valorizzare il contributo attivo dei cittadini beneficiari dell’Assegno di Inclusione e Supporto per la Formazione e il Lavoro. Attraverso questi progetti, intendiamo rafforzare il senso di comunità, restituendo dignità e centralità alle persone, coinvolgendole in attività che generano valore per l’intero territorio. Nel nostro Comune, i PUC vengono attivati in ambiti strategici come l’ambiente, il decoro urbano, la cultura e la tutela dei beni comuni. Non si tratta di lavori sostitutivi dell’occupazione, ma di percorsi di cittadinanza attiva e di responsabilità condivisa”.
Sono stati deliberati dalla giunta comunale, su proposta dell’assessore ai Servizi Sociali Vincenzo Cassaro, i Puc per il 2025.
