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Agrigento. Continuano gli “sbarchi fantasmi”. A lanciare l’allarme l’associazione Mareamico

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È sempre più difficile arginare il grave fenomeno degli “sbarchi fantasma” che interessano le coste agrigentine.

Se per noi l’arrivo della bella stagione si traduce in sole, mare e vacanza, per gli scafisti dei barconi della speranza, significa più corse clandestine per far “sbarcare” lungo il litorale agrigentino in particolare, migliaia di uomini, donne e bambini che fuggono dalla loro terra natia. A darne l’allarme, l’associazione Mareamico di Agrigento. “Esistono persone che arrivano e nessuno è in grado di controllare! Praticamente sono dei fantasmi! Chi sono questi fantasmi? Sono magrebini che arrivano in Italia clandestinamente. Non hanno altra scelta, perchè provengono da zone del mondo che non sono in guerra e quindi non possono neanche richiedere l’asilo politico in Italia. Sono solo migranti economici”. L’ultimo approdo fantasma è avvenuto lo scorso 7 aprile. Ma Arrivano in migliaia. Nel solo 2017 sulle coste continentali agrigentine Mareamico ha censito 80 sbarchi, con circa 3 mila migranti. Lo scorso 4 marzo a Zingarello, una spiaggia a pochi chilometri da Agrigento, durante la notte è avvenuto un nuovo sbarco fantasma. Mareamico ha allertato la Capitaneria di porto ed i Carabinieri, ma ormai i migranti avevano fatto perdere le loro tracce disperdendosi nel territorio. Del loro arrivo sul posto sono rimaste solo le tracce del cambio dei vestiti in spiaggia e la barca, utilizzata per il trasporto. “Purtroppo- continuano i membri di Mareamico- dopo un mese di abbandono in spiaggia l’imbarcazione si è squarciata, liberando in mare il carburante, l’olio motore e tutto il resto, inquinando un lungo tratto di costa. Questo è un effetto collaterale degli sbarchi fantasma”.

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