Favara e la valorizzazione del territorio, partendo dal patrimonio del passato. Ed è con questa prospettiva, che guarda totalmente al futuro, che nella mattinata di venerdì 12 ottobre è stato stipulato un Protocollo d’intesa tra il Comune di Favara e l’Associazione Nazionale Archeologi. Su Facebook la notizia è rimbalzata tra i profili degli interessati e così ne condividiamo degli stralci, tratti proprio dalla Pagina dell’Associazione Nazionale Archeologi.
“Siamo qui ad inaugurare un emozionante protocollo d’intesa con il Comune di Favara a sostegno e sviluppo di un progetto di valorizzazione del territorio che ci vedrà protagonisti come partner specializzato insieme all’Università degli Studi di Palermo, la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Agrigento l’Ordine Degli Architetti Di Agrigento e l’Ordine degli Agronomi di Agrigento. Un grande risultato ottenuto con un importante lavoro di squadra grazie al Comune di Favara, al nostro comitato ANA Sicilia e l’impegno di tutta la Segreteria Nazionale dell’Associazione”. Dunque, un ottimo lavoro di sinergie che mette in sistema le professionalità in settori diversi ma complementari. Luogo dell’incontro iniziale non poteva che essere il Castello Chiaramonte. Capitanati dal gagliardo dirigente comunale Arch. Giacomo Sorce, “presso il Castello Chiaramontano di Favara, e successivamente nella sede operativa dello Urban Center del Comune di Favara- continuiamo a leggere dalla pagina Facebook- (…) hanno partecipato in rappresentanza dell’Associazione la dott.ssa Ghiselda Pennisi, segretario regionale dell’Associazione Nazionale Archeologi Comitato Sicilia, la dott.ssa Giorgia Moscato, archeologa favarese e membro di ANA Sicilia, Alessandro Garrisi Segretario Nazionale dell’Associazione Nazionale Archeologi, l’assessore alle Politiche Comunitarie, Umberto Rumolo, l’ Assessore al Turismo e alla Cultura, Rossella Carlino. L’incontro finalizzato all’inaugurazione della collaborazione ci ha visto subiti protagonisti della prima riunione del nuovo Tavolo Tecnico comunale. Il comune ha inoltre acceso collaborazioni simili con la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Agrigento, l’Ordine degli Architetti di Agrigento, l’Ordine degli Agronomi di Agrigento e l’Università degli Studi di Palermo. Lo scopo di tali collaborazioni è quello di valorizzare il patrimonio archeologico della Città di Favara con la volontà di mettere in rete il territorio comunale per creare l’opportunità di valorizzazione in una progettata coesistenza ‘di qualità’ fra passato e futuro. La valorizzazione dei beni culturali, la promozione e l’organizzazione delle attività culturali, costituisce un compito primario della Pubblica Amministrazione ai diversi livelli istituzionali, anche e soprattutto attraverso la continua ricerca di forme, strumenti e modalità di leale ed efficace collaborazione istituzionale, come riflesso della Carta Costituzionale che riporta il tema del novero delle materie a legislazione concorrente”. Quindi, tutela, valorizzazione, riscoperta e gestione ottimale dei beni e del patrimonio culturale di Favara è la mission di questo importante Protocollo d’Intesa a più firme. Buon lavoro a tutti gli “attori” coinvolti e, per le prossime iniziative (consentite la battuta…), invitate anche la stampa, saremo felici di partecipare!
