E’ stato presentato nella suggestiva location dei Sette Cortili dove ha il suo quartier generale la “Farm Cultural Park” il progetto “Yes/ Start Up” che è un percorso di accompagnamento per la redazione del business plan e per accedere a finanziamenti dai 5 mila e ai 50 mila euro per avviare nuove imprese. L’ente organizzatore è Confimpresa Euromed, di livello nazionale, con sede anche ad Agrigento di cui è responsabile Alessio Lattuca.
L’iniziativa, rivolta ai giovani in un’età compresa tra i 18 e i 29 anni, è stata presentata da Viviana Stefanini che tiene a ribadire che la formazione che viene offerta è gratuita. “Si svolge – dice – in un arco di 80 ore di cui 60 dedicate all’aspetto tecnico e 20 a quello pratico”. “Yes/Start Up” è un progetto finanziato dall’Anpal, l’Agenzia nazionale delle politiche attive del lavoro, e dall’Ente nazionale per il microcredito finalizzato alla formazione e all’accompagnamento all’autoimprenditorialità dei giovani Neet (Not in Education Employment ot Training), cioè senza lavoro e non impegnati in percorsi di studio o di formazione professionale. “L’obiettivo – aggiunge Alessio Lattica – è quello di agevolare i giovani consentendo loro un più rapido accesso alla presentazione della domanda di finanziamento al fondo SEFLIEmployment o alle misure analoghe”.
Il progetto nasce per assicurare che gli aspiranti imprenditori possano presentare ad Invitalia, l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, di proprietà del Ministero dell’Economia, progetti costruiti con consapevolezza, in maniera attenta alle opportunità e alle minacce presenti sul mercato anche in relazione alle competenze e attitudini di cui ciascuno è fornito. Con questa iniziativa i giovani potranno usufruire gratuitamente del supporto di consulenti e formatori esperti, selezionati su tutto il territorio nazionale con un’assistenza personalizzata all’interno dei centri specializzati selezionati in tutt’Italia. E Confimpresa Euromed è tra questi. “L’iniziativa è rivolta ai giovani – spiega ancora Vivana Stefanini – che manifestano una forte attitudine al lavoro autonomo e all’imprenditorialità e la voglia di mettersi in gioco”. Possono essere finanziate le iniziative in tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising, come ad esempio: turismo (alloggio, ristorazione, servizi), attività manifatturiere e artigiane, risparmio energetico, energie rinnovabili, servizi culturali e ricreativi; servizi alla persona, servizi per l’ambiente, servizi multimediali, servizi alle imprese.