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Favara. Da lunedì riprende il servizio di raccolta dei rifiuti organici.

La Regione autorizza a conferire il secco a Lentini anziché a Bellolampo.

Riprenderà da lunedì prossimo la raccolta dell’organico interrotta dallo scorso 20 maggio. Il nulla osta al conferimento è stato disposto dalla società Seap che gestisce il centro di trasferenza di Lercara Friddi. Le intese sono state raggiunte questa mattina nel corso di un incontro tenuto al Palazzo di Città di piazza Cavour tra il sindaco Anna Alba, il suo vice Giuseppe Bennica, il capo dell’Utc ing. Alberto Avenia e il responsabile del settore ambiente il geometra Giuseppe Priolo. Per la Seap è stata presente la dottoressa Vetro. Rispetto al passato ci sono, però, delle limitazioni. La Seap, infatti, ha autorizzato a conferire 40 tonnellate alla settimana di organico nel suo centro e non 50. “In ragione di ciò – dice l’assessore con delega alla nettezza urbana, Giuseppe Bennica – invitiamo la popolazione ad effettuare una più accurata selezione perché sono sicuro che si possono ridurre i rifiuti organici da inviare in discarica. Dai controlli che abbiamo effettuato con l’ausilio dei netturbini emerge un dato sconsolante, i rifiuti più consistenti sono costituiti da resti di pasta di semola (la cosiddetta pastasciutta) e scarti di frutta andata a male. Ed è uno spreco anche di denaro che va ad aggiungersi ai costi per la gestione di un servizio che pesa, anch’esso, sulle tasche dei cittadini”. Insomma, essere virtuosi consente di risparmiare anche in modo notevole. Da lunedì prossimo il calendario della raccolta differenziata a Favara torna ad essere il seguente: lunedì si smaltisce l’organico, martedì la plastica e i metalli, mercoledì il secco, giovedì l’organico e il vetro (ovviamente in contenitori separati), venerdì la carta e il cartone, sabato l’organico.

Un’altra novità dell’ultima ora riguarda l’autorizzazione per il Comune a conferire il secco residuo a Lentini e non più a Bellolampo con una media giornaliera di 14 tonnellate. Resta confermata la possibilità di conferire 11 tonnellate (media giornaliera) ad Alcamo. Il decreto del direttore generale della Regione siciliana, n. 529 del 27 maggio, ha validità fino al prossimo 31 ottobre. Da questi dati è facile dedurre che il costo dello smaltimento dei rifiuti inciderà notevolmente su quello dell’intero servizio.