Michele Sodano, il deputato agrigentino del Movimento5stelle interviene con una nota stampa al fine di spiegare le novità introdotte con il Def, il Documento di economia e finanza. Nell’articolo il comunicato stampa integrale.
“Dal programma elettorale del 4 marzo al governo dei fatti. Con grande gioia posso comunicare alla comunità dei cittadini della Provincia di Agrigento che, come stabilito dalla Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza, la manovra finanziaria del 2019 prevede l’introduzione di Reddito e Pensione di Cittadinanza, Flat Tax per partite iva e imprese, superamento della Riforma Fornero e investimenti produttivi per 15 miliardi di euro. Sono misure che, partendo dai bisogni dei più deboli, configurano un nuovo corso economico di crescita sia del Prodotto Interno Lordo di 1 punto e mezzo, sia della qualità della vita degli italiani. Nello specifico il Def aggiornato prevede: 10 miliardi di euro per aumentare le pensioni minime, anche quelle di invalidità, a 780 euro e per dare un reddito a chi si forma nei centri per l’impiego per trovare un lavoro; 7 miliardi per permettere a chi arriva alla quota 100 (62 anni + 38 di lavoro) di andare in pensione e lasciare le posizioni ai più giovani; 2 miliardi per coprire la flat tax che nello specifico darà un regime fiscale forfettario al 15% per partite iva e impresa fino a 65mila euro e del 20% per fatturati fino a 100 mila euro; 1 miliardo per assunzione di nuove forze dell’ordine; Fondo di 1 miliardo e mezzo di euro per i truffati delle banche.
Siamo inoltre riusciti a disattivare- conclude l’on. Sodano- le clausole di salvaguardia per impedire l’aumento dell’Iva previsto dal precedente governo Gentiloni. Grazie alla fiducia e al coinvolgimento collettivo, con il Movimento 5 Stelle, in soli 6 mesi abbiamo fatto per i cittadini più di quanto fatto dai governi che per 30 anni hanno monopolizzato le istituzioni, cominciando proprio dal taglio dei vitalizi e dei privilegi della politica. È un lavoro non facile e coraggioso, ma che restituisce dignità al popolo e alla democrazia. Loro davano i soldi alle banche e agli amici degli amici, noi li immettiamo nell’economia reale”.