È stata una scelta maturata nella serata di domenica 5 novembre, subito dopo la chiusura dei seggi elettorali, quella presa dall’arch. Silvia Licata, segretario di circolo del Partito democratico di Agrigento.
Sarebbe corretto scrivere Ex segretario perché le sue dimissioni, ci dice Silvia Licata, sono irrevocabili. “A chiusura dei seggi per senso di responsabilità verso il partito, ma anche per motivi lavorativi, ho deciso di dare le dimissioni da segretario di circolo di Agrigento”. Questo è quanto ci dice Silvia Licata, nome noto non solo in ambito politico, ma anche per essere tra le responsabili dell’associazione “Volontari di strada” i quali, da anni, si occupano dei più bisognosi con amore e rispetto. “Comunque- continua Silvia- visti i risultati del PD in città, sarebbero arrivate comunque. Ma la responsabilità non è solo mia”. Conclude l’ex segretario cittadino. Dunque dimissioni ancora più forti, dal punto di vista politico, alla luce degli scarsi risultati in città raccolti dal Pd. Dopo l’uscita dal Partito democratico della consigliera, oggi MDP, Angela Galvano, arrivano a scuotere il crogiolante torpore che caratterizza il Pd provinciale le sue irrevocabili dimissioni. Il senso di responsabilità ha prevalso più dell’attaccamento alla carica dirigenziale. Ma chi conosce la libertà intellettuale di Silvia non ne rimarrà stupito. La questione, semmai, è la seguente: ci sarà un esame di coscienza da parte di coloro i quali, studiando l’analisi dei risultati delle ultime elezioni regionali, compirà un passo indietro? Il Pd sta cambiando pelle a livello nazionale- e non solo- ed invece che creare consensi, allontana prima militanti e simpatizzati, ed ora anche i dirigenti i quali, non riescono più a spiegare alla gente cos’è il Partito democratico. Questo dovrebbe far molto riflettere, a partire dagli organi provinciali, che senza la cosiddetta “base”, fatta di uomini e donne piene di passione e voglia di fare e dare, il successo futuro del Partito democratico è declinato al condizionale e il fantomatico 40%, di cui parla Renzi in questi giorni, è sempre più una chimera. Le lacrime non servono, serve un bagno di umiltà ed un atto di responsabilità. Come quello di Silvia Licata che tra tutti i segretari di circoli del Pd, è stata tra le più battagliere ed appassionate.
