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Prima edizione per celebrare il Nero d’Avola, eccellenza enologica siciliana

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Dall’11 al 14 maggio prossimi si svolgeranno le Giornate internazionali del Nero d’Avola, un’iniziativa ideata ed organizzata da Carmelo Sgandurra, Master Sommelier ed autore della NDA – Guida del Nero d’Avola.

Obiettivo della cinque giorni quella di rilanciare, affermare, apprezzare le produzioni del rinomato vitigno autoctono siciliano alla luce del notevole successo che la Guida NDA ha riscosso nel mondo.A fare da cornice ai tanti eventi in programma sarà la splendida Valle dei Templi di Agrigento. Una location suggestiva, ossia lo Spazio Temenos“ex chiesa di San Pietro” nel cuore della città, sarà sede del seminario in programma l’11 maggio dal titolo “L’evoluzione produttiva del Nero d’Avola, principe dei vitigni siciliani, dalle sue origini ad oggi. Prospettive future”. Il seminario, moderato dal direttore di Vinoway, Davide Gangi, prenderà il via alle ore 15.00:  sarà un susseguirsi di importanti interventi alla presenza di buyer, produttori e giornalisti per dibattere sul presente ed il futuro di questo vitigno. Se ne parlerà in particolare alla presenza dei famosi enologi Riccardo Cotarella, Salvo Foti, Tonino Guzzo e Vittorio Festa.

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Prevista la presenza di numerosi buyer internazionali che hanno accolto favorevolmente l’invito e hanno già prenotato il volo per arrivare nella splendida Sicilia. Una masterclass post-seminario riservato ad un pubblico ristretto farà il punto sulle caratteristiche sensoriali del Nero d’Avola e sulle sue sfaccettature territoriali. La masterclasssi terrà a partire dalle ore 17.00 sempre l’11 maggio, mentre a seguire di sera imperdibili saranno i banchi d’assaggio con le aziende coinvolte. Saranno dunque cinque giornate di territorio vero, con molte iniziative in programma fra cui diverse visite in cantine, dal 12 al 14 maggio, per far conoscere ai tanti ospiti le eccellenze produttive siciliane. Numerose le aziende siciliane che prenderanno parte all’iniziativa e che si daranno appuntamento ad Agrigento proponendo in uno stand dedicato i propri vini.

  “Reputo il Nero d’Avola il petrolio siciliano – afferma Carmelo Sgandurra –. Tutto nacque qualche anno fa quando, visitando tante aziende per la nascita della guida dedicata al Nero d’Avola, mi resi conto che in tutto il mondo il vitigno era sinonimo di Sicilia.  Dopo la pubblicazione della guida e le oltre 60 masterclass tenute in giro per il mondo, ognuno dei partecipanti mi chiedeva la possibilità di visitare i luoghi in cui nascevano questi vini. L’idea di organizzare delle giornate di approfondimento – prosegue Sgandurra- maturò poi con i vari produttori incontrati, desiderosi di valorizzare il vitigno, il territorio ed il vino. Ed eccoci a meno di un mese dall’evento che si terrà presso lo Spazio Temenos e vedrà la partecipazione di 20 aziende, un seminario con i maggiori rappresentati dell’enologia isolana ed italiana. Riporteremo così al centro del dibattito il Nero d’Avola, per far sì che si torni a parlare di esso con uno spirito nuovo, con la consapevolezza di ciò che rappresenta: vera risorsa economica e culturale della nostra isola. Protagoniste indiscusse saranno le aziende vitivinicole, sia durante la giornata dell’11 maggio, sia nei giorni successivi con le visite guidate e gli eventi che si svolgeranno all’interno delle loro cantine. Insieme al Nero d’Avola e alle sue aziende più rappresentative, la Sicilia tutta sarà al centro dei riflettori di giornalisti di settore e buyer nazionali ed internazionali. In particolare Agrigento, con la suggestiva valle dei templi, luogo in cui è tangibile il segno lasciato dai Greci, a cui molto dobbiamo per l’enorme tesoro culturale ed agronomico trasmessoci. Un’Agrigento vitivinicola che riscopriremo insieme – conclude l’ideatore della manifestazione –, ammirando i templi e le vigne storiche in esse custodite”.