Cinque anni fa vennero revocate al capo dell’Utc del Comune di San Giovanni Gemini, ing. Giuseppe Militello, le funzioni dirigenziali, ruolo che ricopriva dal 2005. Il sindaco del tempo, dopo soltanto quattro giorni dalla proroga dell’incarico e a pochi mesi dalla collocazione in pensione dell’alto funzionario, faceva un’inversione ad U togliendo la responsabilità della posizione organizzativa appena confermata. Il provvedimento di revoca veniva motivato col fatto che “alla luce di una più attenta riflessione, non è possibile assicurare i compiti dell’area tecnica saltuariamente”. L’ing. Militello si rivolse allora agli avvocati Giuseppe Ribaudo e Francesco Carità ottenendo, proprio nei giorni scorsi, dal Tribunale di Agrigento una sentenza riabilitativa. La sezione del Lavoro ha, infatti, dichiarato illegittima la revoca delle funzioni dirigenziali condannando il Comune di San Giovanni Gemini a risarcire al tecnico l’indennità di posizione. Il giudice del Lavoro ha ritenuto che “la scarna motivazione contenuta nella determinazione sindacale del 10.02.2012 non rispecchi i citati canoni di specificità e completezza sul piano motivazionale”. Inoltre, il Comune non avrebbe spiegato le ragioni per le quali la specifica situazione del ricorrente (ormai prossimo al pensionamento) avrebbe ostato con l’esatto e puntuale assolvimento dei compiti connessi con lo svolgimento delle funzioni.
Adesso il Comune di San Giovanni Gemini dovrà risarcire all’ingegnere Militello l’indennità di posizione che avrebbe dovuto percepire per il periodo in cui non ha svolto le sue funzioni. I suoi legali si ritengono soddisfatti dell’esito del giudizio essendo state accolte nel merito tutte le deduzioni difensive proposte nell’interesse del ricorrente, finalizzate a stigmatizzare il comportamento tenuto dal Comune nei confronti del dirigente tecnico.
